Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore generale dell'Alta Corte (1807). Nel 1808 fu nominato conte. Rimasto fedele a Napoleone durante i Cento giorni, fu in seguito esiliato. ...
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Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia (1804), ricoprì cariche solo onorifiche; nuovamente al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, fu destituito dalla seconda Restaurazione. ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] .
Già in fama di valoroso e temuto uomo d'arme il B., dopo avere con ogni probabilità preso parte alla guerra dei Cento anni, dovette venire dalla Francia in Italia intorno al 1380; il suo nome appare tuttavia per la prima volta nell'estate del ...
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Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] , dal 1782 si dedicò esclusivamente alla sua opera di accademico, teorico e insegnante. Tracciò sulla carta oltre cento grandiosi progetti (cenotafî, chiese, biblioteche, ecc.), dei quali definì la poetica in un saggio rimasto manoscritto (pubblicato ...
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Scrittore (Milano 1818 - ivi 1874). Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu per qualche tempo esule in Svizzera; visse gli ultimi anni oppresso dai debiti e morì alcolizzato. Scrisse drammi (Bianca Cappello, [...] Malatesta, 1843; Manfredo Pallavicino, 4 voll., 1845-46; Valenzia Candiano, 1846; La Libia d'oro, 1868) e in particolare a Cento anni (5 voll., 1859-64; ed. defin. 2 voll., 1868-69), affresco delle vicende italiane dalla metà del Settecento alla metà ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] fu ampliata nel 1802 e alle cinquantaquattro favole già stampate ne furono aggiunte altre trentadue (l'ediz. del 1807 portò a cento il numero). Fu anche valente studioso ed editore di testi italiani (D. Cavalca, G. Boccaccio, G. M. Cecchi, il Lasca ...
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Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi [...] (Il Travaso, Marc'Aurelio, Settebello, Cantachiaro). Nel 1934 pubblicò in volume i suoi scritti e le sue caricature (Cento pupazzi di teatro); altri volumi di caricature sono: Pupazzi (1920), Nuovo per queste scene (1931). Fu critico garbato ...
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Glottologo italiano (Bologna 1913 - Pisa 2001); prof. univ. dal 1950, ha insegnato glottologia a Pisa. Ha diretto la rivista Italia dialettale e, per la sezione umanistica, gli Annali della Scuola Normale [...] ricerca linguistica (1965); Linguistica generale, strutturalismo, linguistica storica (1971); Dizionario etimologico della lingua italiana(1989); L'italiano e gli italiani. Cento stravaganze linguistiche (1993). Socio nazionale dei Lincei (1987). ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] ancora dell'arrivo di Napoleone a Parigi, di impossessarsi del forte di Vincennes. Fu questo generale Merlin che, durante i Cento giorni, ottenne da Napoleone che il giovane A. gli fosse assegnato come aiutante di campo. Ma quest'ultima, brillante e ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] dell'Estimo detto "della Sega" del 1351-52, indica che godette di una rendita relativamente alta, che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.