Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpo di stato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio della Marina. Messo in disparte dopo i Cento giorni, fu creato pari da Luigi Filippo. Lasciò degli utili Mémoires (2 voll., post., 1866). ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1756 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. 1820), quale membro dell'Assemblea legislativa e della Convenzione e membro del Comitato di salute pubblica, ebbe parte notevole [...] del gran libro del debito pubblico. Nel luglio 1794 attaccò Robespierre alla Convenzione. Dopo l'insurrezione giacobina del 1º aprile 1795, fuggì all'estero. Fu deputato durante i Cento giorni. Bandito nel 1816 come regicida, emigrò in Belgio. ...
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Generale (Parigi 1772 - Metz 1820); aiutante di campo di B. Joubert, fece poi parte dello S. M. del gen. Augereau; si segnalò in particolare ad Austerlitz e a Lubecca (6 nov. 1806). Generale di brigata [...] (1811), fu alla battaglia della Moscova e nella ritirata da Mosca; nel 1813 cedette Dresda dopo ostinata resistenza. Si sottomise a Luigi XVIII nel 1814; al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, tornò sotto Luigi XVIII solo nel 1819. ...
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Figlio (m. 850) di Bermudo il diacono, successe ad Alfonso II il Casto, morto senza eredi (842). Represse le rivolte della nobiltà e respinse, dopo averla in parte distrutta, una flotta di Normanni che [...] sicure sulle battaglie intraprese da R. contro gli Arabi; secondo la tradizione cristiana avrebbe vinto a Clavijo i Mori (844) con l'aiuto miracoloso dell'apostolo s. Giacomo, ponendo fine al tributo delle cento fanciulle da pagare agli emiri. ...
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Sotto questo nome (e sotto quello di Nanni) è noto il letterato Remigio Nannini (n. Firenze 1521 circa - m. 1581), che nel 1575 entrò nell'ordine domenicano. Scrisse poesie (Rime, 1547; Canzone alla gloriosissima [...] , delle quali la più fortunata fu quella delle Epistole e Evangeli con annotazioni morali (1575). Curò inoltre la prima ed. completa delle Storie d'Italia di Guicciardini (1567), sulla quale scrisse anche cento Considerazioni civili (post., 1582). ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] di Bindo Altoviti, poiché ne risulta concessionario, insieme con un Giacomo "Piochetti" (probabilmente De Piochet), di un credito di cento scudi d'oro del sole nei riguardi del savoiardo Giovanni Amedeo di Beaufort.
Nel 1536 il C. partì da Roma per ...
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Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] -10), dal 1810 al 1813 residente generale a Varsavia, con l'incarico di ricostituire lo stato di Polonia. Durante i Cento giorni sottosegretario agli Esteri; sotto i Borboni fu (1817-30) deputato all'opposizione. Dopo la rivoluzione di luglio, fu per ...
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Madre (nata Ramolino, Ajaccio 1750 - Roma 1836) di Napoleone I. Nel 1764 sposò Carlo Buonaparte a cui diede 13 figli (8 sopravvissuti); ebbe sui figli un ascendente fortissimo e, rimasta vedova (1785), [...] per Tolone, poi Marsiglia. Di vita semplice anche durante i trionfi del figlio (ebbe allora il titolo di Madame Mère), nel 1814 venne a Roma e, dopo la parentesi dei Cento Giorni, vi ritornò stabilmente, abitando nel palazzo B. di piazza Venezia. ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] ubriacone, ma anche del dongiovanni timido. Nell'ambito di una folta galleria umana sviluppatasi attraverso oltre cento film, la forza fisica, unita a una fondamentale innocenza, acquista un'esplicita connotazione umoristica, sapido contrappunto ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] nell'età matura lo porterà a versificare. Compiuti gli studi secondari, visse per un periodo con il padre a Pieve di Cento, dove questi esercitava la medicina, e cominciò ad impratichirsene; in seguito si iscrisse ai corsi di filosofia e medicina all ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.