La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] una cisterna, un edificio per i bagni e una scuola elementare per cento bambini. "Più o meno nello stesso periodo, Ġāzān Ḫān filosofia come arma dottrinale o politica contro la principale scuoladipensiero dell'Islam, vale a dire la dottrina sunnita ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] sconcertato dalla 'perdita della Via' dei primi re.
Questa crisi religiosa diede origine alle Centoscuole del pensiero classico, fondate da pensatori di diverso valore, originari delle diverse regioni della Cina e provenienti da varie classi sociali ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] Han, durante il quale si tentò di catalogare il fiorire delle Centoscuole, ossia di correnti intellettuali e scuoledipensiero che in realtà non erano più di una dozzina. Tentativi di ordinamento delle correnti intellettuali s'incontrano nel ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] ), opera di sistematizzazione dell'intero pensiero speculativo antico, risalente all'inizio della dinastia Han (139 a.C. ca.).
Nel periodo degli Stati combattenti erano fiorite diverse correnti filosofiche, le cosiddette 'centoscuole', delle ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di quello che la maggioranza degli storici aveva scritto nei passati cento anni". Questa vicenda andrebbe letta sullo sfondo di riferimenti discuola, hanno cercato il senso della storia, o per negarlo o per identificarlo con le correnti dipensiero o ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] tanto più eloquenti di tempi passati" in quanto ‟cento o trecento anni fa sono rimaste ferme, come sopra pensiero", mentre la delle biblioteche così come dei musei e delle gallerie, le scuole (come l'École des Chartes, riorganizzata su più solide ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di circa il venti per cento. L’aumento è progressivo, con due momenti didi Maurice Aymard, allievo di Braudel, con Giuseppe Giarrizzo, sia con l’ibridazione, alla ‘scuola’ di . Forse è da questo ordine dipensieri che deriva, in ultima analisi, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] cento anni. "Per uno storico, 'secolo' significa piuttosto la somma di sentivano il bisogno di insistere sul loro diritto alla libertà dipensiero o di rafforzarsi con monastero secolarizzato di Benediktbeuern divenne una scuoladi ottica, gestita ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] altri prima di lui. L’opera di Sismondi s’inseriva, con alcune varianti, nel solco di quelle correnti dipensiero che sin dell’infanzia (asili infantili, scuole primarie, scuole rurali) e l’educazione popolare, nella cornice di un più vasto movimento ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tomismo e le varie correnti del pensiero moderno, preoccupato dei problemi concreti sollevati dalla scienza, che non si potevano ignorare. Non dimentichiamo poi il tomismo decisamente aperto e progressista della scuoladi Parigi, che la Santa Sede e ...
Leggi Tutto
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...