DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] coerenza e serietà; il suo pensiero politico derivava dall'adesione al deve obbedire ai partiti politici, a particolari scuole economiche e religiose" (Terra nostra, 1 Indicem; M. Gabrieli, Cento anni del Consiglio provinciale di Mantova (1867-1966), ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di anni dopo: Cento sospiri del cuore di Dottrina Cattolica... in risposta all'operetta intitolata: Il Santo Pensiero ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di un anno da redattore a direttore del giornale, ebbe l'incarico di tradurre in editoriali secchi e incisivi il pensierodi un fornì il pretesto per annunciare l'avvio di una raccolta di documenti (Pei nuovi Cento anni ne sarebbe stato il titolo, ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] Berti, il quale era stato tra i primi allievi della scuoladi metodo dell'Aporti diplomandovisi nel 1846.
Emilia Mariani, che suo pensiero, frutto dell'esperienza di anni d'insegnamento pubblico e privato, è ben sintetizzato nel volume Cento novelline ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] che abbia frequentato le scuole parigine intorno al 1140. In particolare, potrebbe aver ascoltato le lezioni di Gilberto Porretano proprio nel momento in cui questi era al colmo della fama (Kuttner, 1937, p. 268); dal pensiero del maestro L. fu ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] 1927; V. Cento, Tra il "fenomenismo" del G. e il "realismo" del Troilo, in Id., I viandanti e la meta, Torino 1927, pp. 95-122; E. Di Carlo, Il primo scritto di C. G., in Logos, 1933, n. 4, pp. 9 s.; F. Borino, L'infinito attuale nel pensierodi C. G ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] cattedra nelle scuole superiori pubbliche stipendio massimo dicento onze.
cento e più anni fa, II, Firenze 1950, pp. 410 ss., 414; R. Romeo, IlRisorgimento in Sicilia, Bari 1950, pp. 33 s., 36 s.; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] scuola: riformò, seguendo i moderni metodi didattici del suo tempo, i programmi della scuola Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, Id., Cento anni dalla nascita di mio padre, ibid., XXXV(1969), 1, pp. 21-29; Cinquant'anni dalla scomparsa di S. ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...