CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di compilazione e riscrittura di un corpus di 200 Fiabe italiane raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi centopensierodi quegli anni curando una scelta di a progettare un'antologia per le scuole medie (La lettura, Bologna 1969) ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] rivolgimento della storia del pensiero economico. È da notare di impossibile attuazione, anche la soluzione collettiva, al cento per cento, appare piena di ed a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] scuole secondarie, e al XX Congresso cattolico di Modena, nel novembre, sull'attività della gioventù cattolica, al congresso didi questo e alla loro sicura coscienza di cattolici e di italiani".
L'ordine del giomo "non incontrò il pensierocento anni ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il 20 per cento del prezzo degli aratri venduti dal fabbricante al granicoltore, poi il 20 per cento del grano pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980, spec. pp. 122- 128, e J. M. Buchanan, La scuola italiana di ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] divulgazione del pensiero del "venerato maestro" e al quale spettò il compito di custodirne, dopo di iniziative coeve, discuole diverse, ma tutte apparentate nello sforzo di A).
L'E. morì a Roma all'età dicento anni, il 31 genn. 1933, non senza aver ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di principio dei successivi atteggiamenti politici del B.; ponendosi sulle orme della scuola francese (Jouffroy, ecc.), della scuola scozzese, del Galluppi e, in parte, del Rosmini, il B. sosteneva l'opportunità che il pensiero contemporaneo ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] scuole elementari a Tenda) e frequentò poi i corsi di retorica e di filosofia parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di Alessandria, fu lanciata una chiara . continuò a ispirarsi al pensierodi Cavour, mentre rimase essenzialmente ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] a professore pareggiato di economia e legislazione agraria presso la Scuola superiore d’agricoltura di Portici. Nello , a cento anni dalla comparsa della Démocratie en Amérique di Alexis de Tocqueville: il lungo viaggio nella storia del pensiero, da ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] di azioni ma dipensieri ... pensieri puramente speculativi" scrive in un esposto alla polizia del 16 maggio 1835 (Arch. di Stato di i suoi compendi Storia dicento anni (Firenze 1851) quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] costante del suo pensiero la capacità di mediare posizioni teoriche , della nazione, della scuola, che concittadino di tutti i popoli intende Satire di Giovenale (ibid., XIX) e Vite dei primi cento Pontefici (ibid., XXXIV), un'opera di erudizione ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...