L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
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Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] scuoledipensiero, come per esempio quella derivata dalle idee di Leibniz, e proporre una storia della scienza molto più lineare di furono superate nei cento anni successivi, consentirono a Newton un preciso controllo quantitativo di tale fenomeno.
L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città di scoprire la convenienza di uno stile dipensiero e di una maniera di porgere capaci di coniugare la scelta di interferenze con i macchiaioli la scuoladi Resina (fondata da A. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata.
I cento anni a cavallo ), si avverte una profondità dipensiero che costituisce un’eredità scomoda comune; in netto contrasto è la scuoladi Colonia, dominata da S. Lochner, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] persegue lo Stoglav («Cento capitoli»), raccolta di provvedimenti emanati dal Concilio , malgrado la radicale differenza dipensiero, vita, procedimenti letterari. e dell’arte bizantina. La scuoladi pittura di Novgorod e di Pskov, formatasi nel 12° ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] al consiglio dei Cento, che deliberava sulle scuola, si rivela il pensiero, la coscienza e il fare di D. Mentre la sorte cieca ci conserva tre letterine di complimento scritte in nome della contessa di Battifolle a Margherita di Brabante consorte di ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] cento milioni di ettari di terra coltivabile con oltre 500 milioni didi "pensierodi Mao Tse-tung" (Mao Tse-tung ssu-hsiang), e si parlerà ormai di "marxismo-leninismo-pensierodi o marmo, per lo più discuola europea. Vi si sono distinti artisti ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] comunicazione e si riempiono le scuoledi televisori e word processors, la s. finisce per rinforzare il video-bambino invece di contrastarlo: in altri termini, si arriva a far perdere la consapevolezza che il pensiero razionale, il sapere critico, la ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] interprete; al quale si aggiunsero cent'anni dopo le relazioni dei geografi di Alessandro, con le notizie di prima mano concernenti l'Hindu Il cristianesimo, imbevuto dipensiero greco e diffuso in Asia da un clero educato in scuole greche o che ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] subentra una calma, tra pensierosa e serena, come di un altro mondo, e interrotti con le scuoledi Bologna, di Parma e di Venezia, si Londra 1910, pp. 83-94; Catal. of Books printed in the XVth cent. now in the Br. Museum, VI, Londra 1930, pp. xii-xix ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] dal numero di traduzioni in altre lingue e dalla sua presenza nei programmi delle università e delle scuoledi gran parte Petals of thought di F. Fatoba, petali dipensiero che richiamano i petali di sangue del romanzo di Ngugi, condensa emozioni ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...