BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cominciarono a imporsi attraverso le scuoledi Gerberto, di Abbone di Fleury, di Fulberto di Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo ortodossia. Non si esita, a prezzo dicento controsensi, ad attenuare il pensierodi B. che avrebbe usato, si ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] -1929, ibid. 1968, p. 141; E. Garin, Cronache di filosofia italiana 1900-1943, Bari 1966, p. 43 n. 21; A.C. Jemolo, Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 493 s.; S. Zeppi, Il pensiero politico dell'idealismo italiano e il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] quanto riflessione e metodo dipensiero, che si collocano definisse la disciplina giuridica delle scuole private. Il 6 dic. p. 217; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En torno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Richelieu (che compensò l'omaggio con un regalo dicento doppie) e accompagnata dall'inedita Defensio redatta nel pensierodi T. C., in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 25-35; Id., Idea di Roma e idea universalistica in C., Roma 1969; G. Di Napoli ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] 1927; V. Cento, Tra il "fenomenismo" del G. e il "realismo" del Troilo, in Id., I viandanti e la meta, Torino 1927, pp. 95-122; E. Di Carlo, Il primo scritto di C. G., in Logos, 1933, n. 4, pp. 9 s.; F. Borino, L'infinito attuale nel pensierodi C. G ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...