CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte e nel Centauro, settimanale d'arte e di critica fondato da Carli e Settimelli nel 1912, pubblicò anche racconti e prose liriche ...
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Due sono gli scultori greci di questo nome: il primo fu figlia di Nicandro da Megalopoli, e operò verso il 150 a. C.; di lui rimane soltanto una base con la firma, ad Olimpia (Löwy, Inschr. griech. Bildhauer, [...] Lipsia 1885, 271); il secondo insiene con Papia, da Afrodisia (in Caria), scrisse il suo nome sulle basi di due Centauri in marmo bigio-nero (v. fig.; una sola epigrafe è antica), trovati a Tivoli, nclla Villa Adriana, e ora al Museo capitolino. La ...
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Caco
Giorgio Padoan
. Personaggio della mitologia romana. Nell'Eneide (VIII 184-275) Evandro narra a Enea con ampiezza di particolari l'uccisione di C. a opera di Ercole. C. - vi si dice -, figlio di [...] dantesca: e tuttavia nell'Eneide è pur detto esplicitamente che C. è figlio di Vulcano, e quindi non può essere fratello dei Centauri, figli di Issione e di una nube (cfr., ad esempio, Aen. VIII 293; Met. XII 504; ecc.); né Virgilio lo descrive come ...
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PARTHÉNẼS, Kōnstantīnos (Κωνσταντῖνος Παρϑένης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore greco, nato ad Alessandria nel 1879. Studiò pittura alla Scuola di belle arti di Vienna, dove in seguito si stabilì. Eccellente [...] ha creato una serie di pitture di profonda ispirazione. Tra queste, le più note sono: L'Annunciazione, Orfeo ed Euridice, Il centauro, La lamentazione del Cristo, ecc. Il governo greco ha assegnato al P. il gran premio per la pittura. Parecchie delle ...
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IOLE ('Ιόλη, Iole)
Angelo Taccone
Figlia di Eurito, signore di Ecalia (v.). Questi, valentissimo nel trar d'arco, aveva bandito che non avrebbe concesso la figlia in sposa se non a chi l'avesse vinto [...] viene a sapere del nuovo amore di Eracle, tenta di riconquistarne l'affetto - in conformità dei consigli del morente centauro - inviandogli la camicia di Nesso, ma questa, imbevuta del sangue di Nesso infettato dal veleno dell'Idra Lernea, strazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] ° vol., Il Novecento, a cura di E. Bellone, C. Mangione, Milano 1996, pp. 214-58.
La crisi del politico. Antologia de «il Centauro», 1981-1986, a cura di D. Gentili, Napoli 2007.
F. Cassata, Le due scienze. Il «caso Lysenko» in Italia, Torino 2008.
L ...
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EUCHEIROS (Εὔχειρος)
S. Stucchi
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande [...] . Una quarta, da Ialiso, a Rodi (10527), non reca il patronimico ed è decorata all'interno col gruppo di Eracle ed un centauro ed all'esterno con un tritone su un lato ed un cavaliere sull'altro. (Vedi anche ergotimos, figlio di; eucheiros, figlio di ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] . Al periodo 1480-90 appartengono altre importanti opere del B.: la Madonna del Magnificat (Uffizi), la Pallade vincitrice del Centauro (Uffizi), la Madonna di s. Barnaba (Uffizi), Venere e Marte nella Galleria nazionale di Londra. Circa il 1490 un ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] : anche questi tuttavia così caratteristici che la loro fortuna ha oltrepassato nel tempo e nello spazio il mondo ellenico: il centauro, a corpo di uomo nella metà anteriore dal tronco alla testa, e a corpo di cavallo nella metà posteriore, Pegaso ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] occhi. Apollo, Atena, Artemide d'Efeso, erano gli dei propizî ai malati d'occhi. Apollodoro (150 a. C.) tramanda che il centauro Chirone ridonò per preghiera d'Achille la vista a Fenice accecato dal padre Amintore, famosa guarigione perché è fama che ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.