Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e nell'assorto distacco della Madonna, nel cui profilo molti critici hanno voluto vedere un'ispirazione dalle stele attiche; la Lotta dei Centauri, iniziata nel 1491 e particolarmente cara a M. che la volle tenere nel suo studio per tutta la vita. La ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] mostruose con stilizzate forme vegetali; nelle figure mostruose (belve alate, grifi, chimere, sfingi, sirene o arpie, centauri) come nelle semplici figure bestiali (animali domestici e selvaggi) si riflette quanto contemporaneamente effigiava l'arte ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] al quale spicca candida, a braccia incrociate, la Vergine in estasi. Fra i quadri mitologici primeggia Deianira ed il centauro Nesso (Parigi, Louvre). L'elegante robustezza delle forme e il contrasto degli spiriti raggiungono poche volte una vivacità ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e l’affresco di Bartolomeo della Gatta, in A. Di Lorenzo et al., La Badia, cit., pp. 45-71.
26 G. Centauro, E. Settesoldi, Piero della Francesca. Committenza e pittura nella Chiesa di S. Francesco ad Arezzo, Poggibonsi 2000, p. 221, docc. 0027 ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] una danza di donne. Ci sono anche lèkythoi attiche a figure nere, una delle quali porta la singolare rappresentazione di un centauro che combatte con un eroe (Eracle?) sopra un pìthos, fra due donne. Restano anche pezzi di anfore e crateri a figure ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] mostre del Sindacato regionale fascista ordinate dalla Società promotrice di belle arti con lavori di matrice classica (Centauro ladro del 1932: gesso colorato) o segnati dalla resa naturalistica dei dati psicologici, come Costruttore (1933: gesso ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] e Nesso, su una Venere, su una Venere con amorino, su un Esculapio, su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti a Firenze); a Roma restaurò i ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] di P. doveva peraltro presentarsi in tutti i suoi elementi nel poema Mynias di Esiodo: vale a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come origine della tradizionale inimicizia, così come la fraterna amicizia con Teseo che è alla base di ...
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INCORONATA
P. Orlandini
Bassa collina situata sulla riva destra del fiume Basento, 5 km c.a a O di Metaponto, dal 1971 oggetto di scavi sistematici. A partire dal IX, ma soprattutto nel corso dell'VIII [...] nella casa del saggio G, alto m 0,78 e interamente decorato a rilievo con scene epico-mitiche quali Eracle e il Centauro, Menelao che minaccia Elena (?), la lotta tra Peleo e Atalanta, le Gorgoni in fuga, la battaglia sul corpo di un caduto, coppie ...
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chiamare (clamare)
Riccardo Ambrosini
1. Con significato di " dar nome ", " definire ", il verbo, attestato all'attivo, al riflessivo e al passivo, si riferisce a:
1.1. l'uso dell'imposizione nominalistica [...] false meretrici; III Amor che ne la mente 46 Li atti soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando Amor; If XXV 18 vidi un centauro pien di rabbia / venir chiamando: " Ov'è, ov'è l'acerbo? "; Pg XXII 38 intesi là dove tu chiame, / crucciato quasi a l ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.