UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] cui scopre e rappresenta la vacuità spirituale del mondo da cui è circondato. Altre opere di U.: The Centaur, New York 1963 (trad. it. Il centauro, Milano 1964); Of the Farm, ivi 1965 (trad. it. Nella fattoria ed altre storie, Milano 1970): Couples ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , 10, 8), di Piritoo; questa lotta si spezza in gruppi estremamente fusi di tre o due personaggi, Centauro, Lapitessa e Lapita, o Centauro e Lapita, che nonostante la preoccupazione di una disposizione simmetrica, riescono a dare per la prima volta l ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] a una commissione granducale condotta a Firenze sotto la regia dello scultore fiammingo, al cui gruppo marmoreo con Ercole e il centauro è ispirato il rovescio (la cera preparatoria è al British Museum di Londra) della prima medaglia che il M. coniò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] l’ira (thymoi) è difficile: quel che essa vuole, infatti, lo compra a prezzo dell’anima.
Empedocle, un “Centauro”
Nell’elaborazione del suo quadro del cosmo Empedocle di Agrigento mostra di riconoscere la forza dell’argomentazione di Parmenide sull ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] seguente il L. partecipò nuovamente al concorso, senza eguagliarne l'esito, presentando per la classe di scultura il rilievo Il centauro che rapisce Dejanira, perduto, e per quella di figura l'olio monocromo con Achille riceve le armi da Teti (Roma ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] stesso anno dal Comune di Genova (Giubilei, II, p. 568).
Nel 1915 il M. illustrò con suoi disegni Le nozze dei centauri, poema drammatico di S. Benelli, con il quale aveva stretto un’affettuosa amicizia. Fra gli studi per le sue undici illustrazioni ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] sempre filosofare nelli stratagemmi militari", e rifarsi ad Alessandro Magno, a Cesare, a Scipione, "servendosi sempre delle due nature del centauro Chirone, et avvertire che l'una senza l'altra non è durabile, et a questo modo non gli mancherà mai d ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] Museo Nazionale di Napoli, provenienti da Ercolano e da Pompei: le Giocatrici di astragali (v. alexandros), la Lotta contro il centauro (v. disegno), l'Apobates, ecc. Tali quadri, ben lontani dal poter essere originali della fine del V sec., come era ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie (v. vol. II p. 511)
H. P. Isler
Il numero di vasi provenienti dalla bottega attiva a Caere è sensibilmente aumentato negli ultimi anni. Si [...] al Museo Getty di Malibu (ibid., n. 23), e quello con i centauri della Foloe (ibid., n. 25, ricalcato sull’alàbastron di New York). Una derivazione greco-orientale, come p.es. il tipo di centauro, oppure il modo di raffigurare i cervi, analogo a ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] = Beazley, n. 63) e, meglio ancora, sulla citata anfora di Londra (B 226), il grande ramo con la selvaggina che il centauro Pholos reca in dono a Eracle. Tale particolare ritorna altresì nella scena di Chirone che riceve da Peleo il piccolo Achille ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.