STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] , i vasi del Gruppo La Tolfa. Ma più d'ogni altro forte è l'influsso del Pittore di Micali, evidente tra l'altro nel centauro del frammento di Heidelberg, simile a quello di Breslau.
Questo ci serve per datare i nostri vasi che, oltre ad aver subito ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] Anaricaride; con testa massiccia, raggiunge i 2 m; comune sui fondali rocciosi delle coste di Islanda e Groenlandia, raro in Scozia e nel Mare del Nord.
astronomia Costellazione (lat. Lupus) del cielo australe, fra il Centauro e lo Scorpione. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ebbe contrastanti giudizi. Nel corso dello stesso 1805 il C. aveva dato mano anche al modello del Teseo che uccide il Centauro (ora a Vienna, Kunsthist. Museum): il Bossi se lo aspettava "non pasciuto di rose, come quel di Parrasio, ma come quello ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E. Galli, Intorno al restauro e al significato…, in Riv. d'arte, V [1907], pp. 77-84) o nel Bacco e ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] Latina. Novum Supplementum, a cura di H. Fros, Bruxelles 1986, p. 130 n. 1096b, pp. 355-356 nn. 3136a-b; G. Centauro, Dipinti murali di Piero della Francesca. La basilica di S. Francesco ad Arezzo: indagini su sette secoli, Milano 1990, pp. 125, 128 ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] Venezia. Nel 1943 a Roma scolpì due gruppi in travertino per l'edificio degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo riporta alle radici più autentiche della sua poetica.
Seguì un lungo ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] storia delle nozze di Teti e Peleo, invece di rimanere in certo modo segreta e soffocata nella grotta del Pelio, testimone il centauro Chirone, come nell'Arca di Kypselos, ha un solenne tono cerimoniale e festoso con l'intervento di tutti gli dèi. Il ...
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omicida [plur. omicide]
Giorgio Varanini
Si registra, nel senso proprio di " uccisore del proprio simile ", in If XI 37 omicide, che qui, come pirate di XXVIII 84, compare fuori di rima, mentre eresiarche [...] 115-126), i quali con gli altri peccatori congeneri sono mostrati a D., che nel corso del canto continua a tacere, dal centauro Nesso (che Chirone ha incaricato di far da guida ai due poeti) solo uno è individualmente citato, pur se D. ne riconosca ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] , e insieme simbolo delle loro colpe. Fra i p., che con gli omicidi e i tiranni sono mostrati a D. dal centauro Nesso, da Chirone investito del compito di scortare i due poeti, sono espressamente ricordati due famosi rubatori: Rinieri da Corneto e ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] , dove morì per il morso di un serpente; sepolto, ebbe culto eroico (Apoll. Rhod., i, 8o; Lyk., 881 ss.).
M. avversario dei Centauri è ricordato già nello Scudo di Eracle (Hes., loc. cit.) e in questo aspetto ci appare ancora su monete del IV sec. di ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.