TRAPEZOFORO (τραπεζόϕορος, trapezophŏrvs, e trapezophorum, abăcus, monopodium)
Goffredo Bendinelli
Mensola per sostegno di un piano orizzontale, e quindi supporto di tavola. Una tavola, rotonda o quadrata, [...] e originale anche la decorazione scolpita di un altro trapezoforo romano, al Museo Nazionale di Napoli, con una figura di centauro e una di Scilla, riunite insieme in una composizione piena di eleganza e di effetti plastici e pittorici.
Bibl.: H ...
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grande
Domenico Consoli
Sarà da registrare innanzi tutto un gruppo di occorrenze in cui l'aggettivo, anche al superlativo, ha riferimenti realistici con oggetti concreti, dei quali mette in evidenza [...] ), VII 128, VIII 69, IX 110, XII 71 (il gran Chiròn, l'" ingens Centaurus " di Stazio [Achill. I 195-196, II 109]: 'l gran centauro al v. 104), XIII 32, XIV 103 (Dentro dal monte sta dritto un gran veglio, modellato su Dan. 2, 31 " statua una grandis ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Stefani, del film La trentesima perla di U. Mozzato. Scritturato dalla Tespi Film, scrisse il soggetto, insieme con M. Salvini, de Il centauro di M. Corsi, e sceneggiò, pure con M. Salvini, La scala di seta di A. Frateili (dalla commedia omonima di L ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] tal modo idee fantastiche, che sembrano molto lontane dalla realtà (per esempio, l'idea di un animale mitologico come il centauro); ma in realtà tali idee, esaminate a fondo, rivelano di essere sempre una combinazione di idee derivanti da impressioni ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] a Firenze, rivelano la sua tecnica corretta, il gusto decorativo e l'eleganza del movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] più remote. Dopo che Deianira ha dato ad E. un figlio, Illo, E. abbandona con la sua sposa la corte reale; il centauro Nesso porta Deianira attraverso un fiume e vuole violentarla; E. uccide Nesso, il quale prima della sua morte persuade Deianira ad ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] radici nell'Età del Bronzo appenninica.
Una notevole scoperta è costituita da una giara in ceramica d'impasto sulla quale è inciso un centauro che brandisce una spada. Databile tra il 650 e il 625 a.C., essa trova uno stretto riscontro in un’oinochòe ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] 102 i bolliti facieno alte strida). Un gruppo successivo sembra sporgersi dalla palude ardente (vv. 115-117 Poco più oltre il centauro s'affisse / sovr'una gente che 'nfino a la gola / parea che di quel bulicame uscisse) e tra queste anime, isolata ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] consueto: Clori, seguace di Diana, non vuol corrispondere all'amore di Acrisio. Solo quando il pastore l'avrà liberata da un centauro e, caduto in un precipizio, se ne teme la morte, la fanciulla si intenerisce, cedendo infine allo sdegno di lui, che ...
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Vedi PINDARO dell'anno: 1965 - 1996
PINDARO (v. vol. VI, p. 174)
M. G. Picozzi
Alle raffigurazioni già note del poeta recanti il nome iscritto (la statua seduta del Serapèion di Menfi e la statuetta [...] specifici come la maniera di rendere la capigliatura, direttamente derivata nella struttura delle ciocche da quella del centauro D del frontone occidentale di Olimpia, si era infatti per lo più indicato un inquadramento cronologico del ritratto ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.