CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] che si frappongono alla libera speculazione: contrappone infatti al sapere il potere, rappresentato dai professori e dai censori di opinioni, che temono di veder messe in discussione le loro certezze. Anche se certe amare riflessioni risentono ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cariche vigenti nell'antica Roma: prima quelle politiche (consoli, senatori, dittatori, pretori, tribuni, proconsoli, edili, censori, questori, ecc.), poi quelle religiose (pontefice massimo, fiamini, auguri, vestali, sacerdoti, ecc.). Rientra in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e più volte pubblicate a Parigi nel corso del XIX secolo (non senza pecche per la presenza di apocrifi e di interventi censori) sono circa 350, scritte in francese tra il 1769 e il 1783, anno della morte della d'Épinay a cui erano prevalentemente ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nel 1631. Ma quel che più colpisce in questa prosa, e che più scandalizzava l'abate Gaetano Cenni, uno dei suoi censori contemporanei, è la semplicità del dettato, dove spunta fuori ogni poco l'uomo Muratori con il suo fare furbesco e popolano ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] trattazione, già nel febbraio del 1737 informò Algarotti che l'opera, non ancora presentata per l'imprimatur, allarmava i censori romani, e lo pregò di correggere certi punti. Nel gennaio 1738 ne approvò il contenuto scientifico; in agosto informò ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] suo «misuratore del tempo».
Sarà infine giusto rilevare che questa strategia del «ripiegamento», se era necessità imposta dal clima censorio, era anche la più abile e, a lungo andare, la più produttiva. Quelle verità filosofiche che non era possibile ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nel '71 alternativamente nei momenti della più concitata vena giambica (Per Vincenzo Caldesi, Feste ed oblii, Io triumphe, A certi censori, ecc.) e nei momenti in cui nell'eleganza del verso si compone il dolore individuale, il rimpianto di quel che ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] avviene alla presenza dei seguaci di entrambe le religioni, nella pseudoagostiniana Altercatio Aecclesiae et Synagogae, dove i censori di Roma assistono alla discussione fra i due personaggi allegorici della Chiesa e della Sinagoga, e nel testo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] che venera il fondatore del regno d'Italia"; si addossava, comunque, ogni responsabilità e ne scagionava i censori. Nella Lettera apologetica si sarebbe soffermato sulle conseguenze derivategli dalla recita dell'Ajace: per non esporre a pericoli ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...