Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] 1843 (cfr. A. G., Poesie, con introduz. e note di A. De Rubertis, Firenze 1929, p. 407).
Nel 1842 i censori, allarmati dal grande successo de La cecità, disposero l'immediato sequestro del lunario, destando l'ironia di Giusti (Epistolario, cit., I, p ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] larga con chi scriveva in prosa (Epistolario, III, pp. 7 s.), era stato su suo incarico L. Galeotti. In effetti i censori sapevano bene che le satire in versi si propagavano anche fra il popolo con una velocità e una larghezza incomparabili rispetto ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] contro ‘chi proibisce i libri’ nella quale difendeva con intensa passione le ragioni di chi scrive dalle prevaricazioni dei censori.
La struttura dell’opera era semplice: un principe d’Italia, sospettando trame ai suoi danni da parte degli spagnoli ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] . Attraverso l'invadente e canora prodigalità delle improvvisatrici, fra i trattatisti in vena di galanterie e i severi censori delle attitudini femminili (guidati dal principe della scienza erudita, il Muratori, che intervenne con un giudizio tutt ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] avevamo da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili mansioni di censore comunale e di maestro; il C., invece, rimase a Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] uomini del «Caffè», che vediamo ben presto alti funzionari come Verri, Beccaria, Carli, professori come Beccaria ancora e Longo, censori potenti come lo stesso Longo, Frisi e Biffi. Come scriveva Pietro Verri a suo fratello Alessandro, il 10 aprile ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] non ha più senso. Ma proprio per questa sua imperturbabilità di descrittore, per questo suo guardare dall'interno senza intenti censori alla vita del suo tempo, i suoi romanzi sono un raro ed insostituibile documento. Nel personaggio principale si ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] l'indipendenza di spirito e la libertà di giudizio che contraddistinsero le sue posizioni e che provocarono interventi censori anche nel corpus delle lettere che compongono i Viaggi (ipassi censurati, controllati dal Ciampi sui volumi manoscritti in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il grande attore Rossi, protagonista della commedia Una donna di casa (ed. 1950; rappresentata postuma per i soliti impedimenti censori), lancia verso il pubblico sono i segni di una nuova schiavitù che il B. vedeva riaffiorare tanto nelle rinnovate ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del valore dell'attività letteraria e l'orgoglioso rifiuto non solo delle critiche dei pedanti ma anche dei consigli di censori e revisori ecclesiastici. Se ci fosse bisogno di sottolineare, lo spirito indipendente e affatto umiliato del poeta basti ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...