ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] perfezione classica di quest'ultima. Tuttavia prima della pubblicazione non lesinò i controlli: dapprima sottopose la sua traduzione a due censori dei Catenati, il Dionisi, già suo maestro, e F. Amici, poi si recò a Roma col manoscritto per farlo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] argomenti: dalla vivacissima satira antioccultista a quella letteraria che occupa il maggior posto nel libro, a quella contro i censori, il vestire alla moda, le feste, i buffoni di casa, ecc.
Questi Avanzi appartengono a un genere letterario ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dell'importante brano non aveva avuto alcun merito ed alcuna parte, finì per esserne il maggior beneficiario; lodatissimo dai censori ufficiali (p. LX), attento propagandista di se stesso (l'opera fu largamente diffusa e fatta conoscere anche all ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Priuli e Gasparo Contarini, il futuro cardinale) e gli ingiunsero di eliminare dal suo libro tutto quel che i due censori designati avessero giudicato "nephas esse prodire in publicum". Al F. non restò che piegarsi a questa decisione, mettendo però ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] pubblicò finalmente per l’editore veronese Tamo La Lucerna. L’anno dopo il libro era all’Indice: i censori gli contestavano l’impianto ideologico (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , 74.27: lettera del 18 settembre 1714, c. 6); nella lettera del 14 maggio 1719 Paoli biasimò di nuovo i censori che erano intervenuti su alcuni passi della sua opera latina De ritu Ecclesiae Neritinae esorcizandi aquam in Epiphania (Neapoli 1719 ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] L. è tuttavia costituita dalle opere di carattere retorico-grammaticale: nel 1560 uscì, con l'approvazione dei censori dell'Accademia Fiorentina, Institutiones Graecae ad Philippum Machiavellum (L. Torrentino); nel 1561 il De octo partibus orationis ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] gridare alla ‘combutta’ tra ebraismo e antifascismo e Ovazza, che si era posto in prima fila tra i più severi censori di questo gruppo, in un contesto di repressione e ritorno all’ordine fu brevemente chiamato a reggere da commissario governativo la ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] alla stampa venne revocato dopo la pubblicazione su Giustizia e libertà di un articolo in cui si denunciavano interventi censori a danno dell’opera. Sospeso anche dalla Gazzetta del popolo, Moravia protestò inviando – sollecitato forse dall’editore o ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] dello scontro con F. Griselini fu la rappresentazione di una sua commedia, il Marito dissoluto, che scatenò gli attacchi censori del C., costantemente dominato da istanze moralistiche e dalla convinzione che solo mantenendo in piedi la morale e i ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...