PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] il modo di trattazione; e se qualche scrittore riuscì a sottrarvisi rifugiandosi in un linguaggio allusivo, non avvertito dai censori disattenti o incolti, certo ne fu ostacolato il libero movimento delle idee e ne soffrì la stessa vita delle riviste ...
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liberta di stampa
libertà di stampa locuz. sost. f. – Ritenuta fra i diritti fondamentali dei cittadini di uno stato liberale, la libertà di stampa è considerata parte della libertà di opinione ed è [...] il possibile controllo da parte dei governi. La censura della rete, tuttavia, presenta caratteri estremamente pervasivi e censori in molti regimi, per esempio la Cina, attraverso un sistema centralizzato di sorveglianza e oscuramento di Internet. La ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] e pervenuta in mani fidate - ci ha permesso di verificare sia che G. aveva realmente cercato di eludere la tappe dell'iter censorio, sia il genere di censure cui furono sottoposte le Mif'aloth Elohim.
G. si spense a Venezia il 6 dic. 1609 nella ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] preposte al controllo del commercio di libri. L'apparato della censura si estese nel XVIII secolo: nel 1740 esistevano 41 censori, ma il loro numero salì a 178 nell'epoca della Rivoluzione francese (v. Darnton e Roche, 1989). Ciò segnalava sia ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] imposta dalla dittatura nel corso del processo di "normalizzazione" seguito alla presa del potere, e dei provvedimenti censori inaugurati con la promulgazione delle "leggi fascistissime" (1925-26). Nel tentativo di recuperare i lettori persi (le ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] alla realtà dei fatti, distingueremo da un lato i critici radicali della società di massa - dunque i severi censori della pubblicità - e dall'altro i compiacenti fautori del sistema complesso produzione-pubblicità-produzione. Nel primo gruppo fanno ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] rubrica «Cineselezione», dal 1958 la rassegna del cinema «Il girasole», dal 1959 la rubrica «Cinelandia» che provocò interventi censori da parte dei dirigenti Rai (L’Unità, 10 luglio 1959). Giornalista e produttore, non esitò neppure ad avventurarsi ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] gridare alla ‘combutta’ tra ebraismo e antifascismo e Ovazza, che si era posto in prima fila tra i più severi censori di questo gruppo, in un contesto di repressione e ritorno all’ordine fu brevemente chiamato a reggere da commissario governativo la ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] e il 1599, rifugiandosi nel sicuro porto dei classici latini (Cicerone, Terenzio, Sallustio, Valerio Massimo, Ovidio), immuni da sospetti censori.
Agli inizi degli anni Sessanta, dopo un decennio di espansione per la casa del G., il tipografo-editore ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...