POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in ...
Leggi Tutto
CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] .
Il C. non aderì all'esperimento popolare e riprese la carriera pubblica dopo il ritorno dei Francesi. Fece parte del magistrato dei Censori nello stesso 1507 e nel 1509; nel 1510 e nel 1514 fu ufficiale di Balia, nel 1513 e nel 1517 fece parte del ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Priuli e Gasparo Contarini, il futuro cardinale) e gli ingiunsero di eliminare dal suo libro tutto quel che i due censori designati avessero giudicato "nephas esse prodire in publicum". Al F. non restò che piegarsi a questa decisione, mettendo però ...
Leggi Tutto
CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] opera del Dumoulin, morto nel 1566, per eliminare i punti incriminati. Sembra però che questo lavoro non abbia soddisfatto i censori, visto che furono proibite anche le sue edizioni delle opere del Dumoulin. Si arrivò così a dimenticare per un certo ...
Leggi Tutto
PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] edita nel 1843 a Bruxelles, ma decise di recedere dall’impresa per le perplessità manifestate dai censori granducali, che trovarono nell’Avvertenza al testo dei contenuti condannabili e potenzialmente sovversivi.
Le continue difficoltà finanziarie ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il primo lavoro fisicomatematico, la Disquisitio mathematica in causam physicam figurae et magnitudinis telluris nostrae (Milano 1751). I censori dell'Ordine negarono il permesso di stampa perché, come gli scrisse il generale A. Viarigi di Roas nell ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] pubblicò finalmente per l’editore veronese Tamo La Lucerna. L’anno dopo il libro era all’Indice: i censori gli contestavano l’impianto ideologico (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] o meno legato a memorie francescane, avviato in particolare da Bonifacio VIII. Ma è probabile anche che tali interventi censori e persecutori abbiano provocato una prima formulazione e precisazione di alcuni punti di dottrina - come la negazione che ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] privo di ogni grazia di italiana lingua". Nel 1770 gli giunse il riconoscimento del governo piemontese a tanto zelo: venne nominato censore generale, con poteri allargati fino a farne il vero perno di tutta la struttura dei Monti. Ma non tardarono ad ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] a un insegnamento più elementare - era preside del liceo il sacerdote I. Amicarelli - l'A. non soddisfece ugualmente i suoi censori, sì che nel 1871 fu proposto il suo trasferimento al liceo Principe Umberto, sempre in Napoli. Egli reagì dichiarando ...
Leggi Tutto
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...