GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] (vi si intuisce tutta una certa letteratura francese, da Montaigne a Rousseau a Voltaire), non poteva non allarmare i censori ecclesiastici: infatti, con decreto 24 luglio 1767, l'opera fu messa all'Indice, col pretesto, però, del linguaggio troppo ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] definisce gli incarichi, le attribuzioni del principe, degli ufficiali (cancellieri, segretari, bibliotecari, ecc.), dei dignitari (seniori, censori, ecc.) e dei consigli, che vanno da quello generale, da convocare ogni trenta anni per la nomina del ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] di suo un Discorso de' dolori, sopra la Passion di Giesù Christo, che patì Maria Vergine santissima.
Oltre all'attività di censore di testi sacri e profani ritenuti pericolosi per la dottrina della Chiesa e per la morale, il G. fu anche traduttore ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] perfezione classica di quest'ultima. Tuttavia prima della pubblicazione non lesinò i controlli: dapprima sottopose la sua traduzione a due censori dei Catenati, il Dionisi, già suo maestro, e F. Amici, poi si recò a Roma col manoscritto per farlo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] argomenti: dalla vivacissima satira antioccultista a quella letteraria che occupa il maggior posto nel libro, a quella contro i censori, il vestire alla moda, le feste, i buffoni di casa, ecc.
Questi Avanzi appartengono a un genere letterario ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] B. sui danni del ponte sul Velino (Moroni, LVII).
Membro dell'Accademia di S. Luca dal 1784, nel 1796 era uno dei censori e sotto il principato del Canova (1810) fu nominato professore di architettura con Raff. Stern.
Morì il 12 sett. 1815 e i suoi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dell'importante brano non aveva avuto alcun merito ed alcuna parte, finì per esserne il maggior beneficiario; lodatissimo dai censori ufficiali (p. LX), attento propagandista di se stesso (l'opera fu largamente diffusa e fatta conoscere anche all ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] oggi perduti (Marino, 1619, pp. 200, 240 s.).
Se la tela con la Pietà fra quattro senatori (palazzo ducale, sala dei Censori) e quella con la Visitazione per la chiesa dell'Assunta a Rovato (Belotti, p. 75) non sono documentate, ma dovrebbero cadere ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] . Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere che a Roma il rigore degli organismi censori poteva essere attenuato. Il progetto di riforma auspicato dal gruppo vedrà i suoi frutti nel 1757 quando Benedetto ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] del provvedimento e la prosecuzione della stampa, sostenendo che la sua operetta, di filosofia morale, esulava dai regolamenti censori riservati ai libri di teologia quanto alla pubblicità di autore ed editore, che egli intendeva ancora una volta ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...