PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] contro ‘chi proibisce i libri’ nella quale difendeva con intensa passione le ragioni di chi scrive dalle prevaricazioni dei censori.
La struttura dell’opera era semplice: un principe d’Italia, sospettando trame ai suoi danni da parte degli spagnoli ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] alcunché in contrasto con il libero arbitrio e la provvidenza divina, il G. non esita a invitare i censori a correggere eventuali errori. L'invito venne prontamente raccolto, soprattutto in seguito alla bolla antiastrologica Inscrutabilis di Urbano ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] . Attraverso l'invadente e canora prodigalità delle improvvisatrici, fra i trattatisti in vena di galanterie e i severi censori delle attitudini femminili (guidati dal principe della scienza erudita, il Muratori, che intervenne con un giudizio tutt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] confronti della grande ondata di scioperi agrari e industriali d’inizio secolo.
Poco felici sono anche i due provvedimenti censori da lui presi come ministro dell’Istruzione pubblica: il primo, nell’aprile 1896, contro Maffeo Pantaleoni, che induce ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ...all'epuscolo "Schiarimentie rettifiche del gen. La Marmora" (Firenze 1868) il C., replicando anche ad altri anonimi censori del suo operato, osservava che, se richiesto, avrebbe effettuato senza esitazioni la manovra dimostrativa: ma era, il suo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] avevamo da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili mansioni di censore comunale e di maestro; il C., invece, rimase a Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] non ha più senso. Ma proprio per questa sua imperturbabilità di descrittore, per questo suo guardare dall'interno senza intenti censori alla vita del suo tempo, i suoi romanzi sono un raro ed insostituibile documento. Nel personaggio principale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Giacomo, che vide la stesura di un trattato (1609) di Juan de Mariana in risposta agli Annales. Così, senza interventi censori da parte dell’Inquisizione spagnola (ma nel 1594 giunse voce a Baronio che si stavano per proibire gli Annales), alla morte ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] , sotto la presidenza del marchese Camillo Beccaria d'Incisa (tra i consiglieri vi era V. S. Breda e tra i censori Urbano Rattazzi e Paolo Boselli) a divenire essenzialmente un istituto di credito ipotecario e a liberarsi al più presto dei pesi ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] l'indipendenza di spirito e la libertà di giudizio che contraddistinsero le sue posizioni e che provocarono interventi censori anche nel corpus delle lettere che compongono i Viaggi (ipassi censurati, controllati dal Ciampi sui volumi manoscritti in ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...