Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] (sotto il controllo dei questori), le operazioni del censimento e la cura dei lavori pubblici (quando non erano in carica i censori). Nell’Impero, i c. vennero a perdere quasi ogni competenza e non furono che i più alti rappresentanti del potere del ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Annibale in Africa, S. lo sconfisse definitivamente a Zama (19 ottobre 202). Tornato a Roma, S. ebbe (199) la nomina a censore ed i titoli di Africanus e princeps senatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] il cittadino particolarmente atto a essere scelto per far parte del S., sicché nel 1° sec. a.C. già la scelta censoria era divenuta pressoché superflua. Durante l’impero, essendo deferita al S. la nomina dei magistrati, il S. prese a integrarsi per ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] senatori: sotto tale data, infatti, riferisce il Sanuto, "veneno, in Colegio sier Gasparo Malipiero e sier Marin Morexini censori dicendo non haver autorità al suo officio, perché voleano condanar Vincenzo Fedel secretario e non fo lassato" (XXXIX ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] imposta dalla dittatura nel corso del processo di "normalizzazione" seguito alla presa del potere, e dei provvedimenti censori inaugurati con la promulgazione delle "leggi fascistissime" (1925-26). Nel tentativo di recuperare i lettori persi (le ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] delle quali due furono poste in vendita al pubblico incanto dai provveditori.
L'8 marzo 1654 entrò nell'ufficio dei censori, ai quali spettava il compito di sovrintendere alla legalità delle sedute dei Consigli, per contrastare eventuali brogli nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] una legge del 1772 che vietava ai sudditi sabaudi la pubblicazione di opere al di fuori dello Stato senza l’assenso dei censori regi. Questo episodio fu causa della sua espulsione dall’università e dell’esilio, prima a Vercelli e poi a Revello; solo ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] persone, non solo su quelli delle donne, le quali, per prime e in modo più clamoroso, hanno subito gli effetti censori di tale controllo. Il riferimento immediato va alla breve, quanto intensa esperienza del movimento dei Ṭālibān (nome che deriva da ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] nei settori della sanità, dell'istruzione, delle aziende elettriche, idriche e dei servizi professionali), nonché alcuni suoi interventi censori sulla stampa e sui mezzi di comunicazione incontrarono una dura opposizione nel paese e aprirono una fase ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...