censóre Nome dei due magistrati di Roma antica incaricati, tra le altre cose, di compiere il censimento della popolazione. Istituiti nel 443 a.C., i c. venivano eletti ogni 5 anni, restavano in carica [...] 18 mesi e godevano di un grande prestigio, poiché sovrintendevano alla condotta morale e civile di tutti i cittadini, senatori compresi. La magistratura scomparve sotto l'imperatore Domiziano ...
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(lat. Ovinia lex) Legge comiziale romana che attribuì ai censori la lectio senatus, il diritto di redigere la lista dei senatori (prerogativa fino allora dei consoli), e stabilì che la scelta avvenisse [...] egualmente tra patrizi e plebei. Fu proposta da un tribuno Ovinio alla fine del 4° sec. a.C., dopo l’ammissione dei plebei alla censura (319) ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Pietro Fuga da Napoli del 3 maggio 1779.
215. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, III, p. 231.
216. Per questa definizione: A.S.V., Censori, b. 38, scrittura di Pietro Pedrosin del 1° settembre 1764. 217. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, I, pp. 88-92.
218. A.S.V ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] requisiti commerciali dalle stesse case distributrici o dai gestori delle sale.
Il principio, su cui si fondano le istituzioni censorie, attiene alla pedagogia del non conoscere e comporta che la libertà di giudizio e di scelta dello spettatore anche ...
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liberta di stampa
libertà di stampa locuz. sost. f. – Ritenuta fra i diritti fondamentali dei cittadini di uno stato liberale, la libertà di stampa è considerata parte della libertà di opinione ed è [...] il possibile controllo da parte dei governi. La censura della rete, tuttavia, presenta caratteri estremamente pervasivi e censori in molti regimi, per esempio la Cina, attraverso un sistema centralizzato di sorveglianza e oscuramento di Internet. La ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] tempo; a I. Facciolati, che gli aveva prospettato una cattedra nell'Università di Padova, indirizzò una dissertazione Delle leggi censorie, in forma di lettera, che fu la sua prima pubblicazione (Firenze 1731).
Già questa operetta mostrava il metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] antiche e moderne, 2° vol., 1848, pp. 144-45).
I principali elementi della fisionomia funzionale del consiglio dei censori sono adottati nel Progetto di Pagano e riplasmati nella modellatura del corpo degli Efori, concepito come istituzione di ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] un’opera letta nell’esemplare posseduto dal padre (Sylva, I, 131).
Nel secondo Cinquecento la Sylva incorse nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro del S. Palazzo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] con la totalità del popolo romano, dato che non ne facevano parte né le donne, né i minori, né quanti erano esclusi dai censori in seguito alla revisione delle liste delle centurie e delle tribù da loro operata ogni cinque anni (v. Gaudemet, 1965, pp ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] (sotto il controllo dei questori), le operazioni del censimento e la cura dei lavori pubblici (quando non erano in carica i censori). Nell’Impero, i c. vennero a perdere quasi ogni competenza e non furono che i più alti rappresentanti del potere del ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...