ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] perfezione classica di quest'ultima. Tuttavia prima della pubblicazione non lesinò i controlli: dapprima sottopose la sua traduzione a due censori dei Catenati, il Dionisi, già suo maestro, e F. Amici, poi si recò a Roma col manoscritto per farlo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] argomenti: dalla vivacissima satira antioccultista a quella letteraria che occupa il maggior posto nel libro, a quella contro i censori, il vestire alla moda, le feste, i buffoni di casa, ecc.
Questi Avanzi appartengono a un genere letterario ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] B. sui danni del ponte sul Velino (Moroni, LVII).
Membro dell'Accademia di S. Luca dal 1784, nel 1796 era uno dei censori e sotto il principato del Canova (1810) fu nominato professore di architettura con Raff. Stern.
Morì il 12 sett. 1815 e i suoi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dell'importante brano non aveva avuto alcun merito ed alcuna parte, finì per esserne il maggior beneficiario; lodatissimo dai censori ufficiali (p. LX), attento propagandista di se stesso (l'opera fu largamente diffusa e fatta conoscere anche all ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] oggi perduti (Marino, 1619, pp. 200, 240 s.).
Se la tela con la Pietà fra quattro senatori (palazzo ducale, sala dei Censori) e quella con la Visitazione per la chiesa dell'Assunta a Rovato (Belotti, p. 75) non sono documentate, ma dovrebbero cadere ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] . Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere che a Roma il rigore degli organismi censori poteva essere attenuato. Il progetto di riforma auspicato dal gruppo vedrà i suoi frutti nel 1757 quando Benedetto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i nudi, per il numero e per il risalto. Un suo sostenitore, il temuto letterato Pietro Aretino, passò dalla parte dei censori attaccando con violenza, a partire dal 1545, la «licenza» e l’«empietà». Il dibattito si allargò, anche grazie alla rapida ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] del provvedimento e la prosecuzione della stampa, sostenendo che la sua operetta, di filosofia morale, esulava dai regolamenti censori riservati ai libri di teologia quanto alla pubblicità di autore ed editore, che egli intendeva ancora una volta ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] .
Il C. non aderì all'esperimento popolare e riprese la carriera pubblica dopo il ritorno dei Francesi. Fece parte del magistrato dei Censori nello stesso 1507 e nel 1509; nel 1510 e nel 1514 fu ufficiale di Balia, nel 1513 e nel 1517 fece parte del ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...