FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il primo lavoro fisicomatematico, la Disquisitio mathematica in causam physicam figurae et magnitudinis telluris nostrae (Milano 1751). I censori dell'Ordine negarono il permesso di stampa perché, come gli scrisse il generale A. Viarigi di Roas nell ...
Leggi Tutto
MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] per la pratica omosessuale, eloquente è, fra molti altri, il vivace sonetto Prosuntuosamente un tuo ragazzo, pubblicato con tagli censori da Arlia, il quale evitò prudentemente di dare alle stampe i componimenti più lubrichi del M.), come pure da una ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] pubblicò finalmente per l’editore veronese Tamo La Lucerna. L’anno dopo il libro era all’Indice: i censori gli contestavano l’impianto ideologico (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] o meno legato a memorie francescane, avviato in particolare da Bonifacio VIII. Ma è probabile anche che tali interventi censori e persecutori abbiano provocato una prima formulazione e precisazione di alcuni punti di dottrina - come la negazione che ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] privo di ogni grazia di italiana lingua". Nel 1770 gli giunse il riconoscimento del governo piemontese a tanto zelo: venne nominato censore generale, con poteri allargati fino a farne il vero perno di tutta la struttura dei Monti. Ma non tardarono ad ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] a un insegnamento più elementare - era preside del liceo il sacerdote I. Amicarelli - l'A. non soddisfece ugualmente i suoi censori, sì che nel 1871 fu proposto il suo trasferimento al liceo Principe Umberto, sempre in Napoli. Egli reagì dichiarando ...
Leggi Tutto
MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] ). Nell’Accademia Fiorentina fu consigliere durante il primo consolato di Salvino Salvini (1706), consolo per l’anno 1707 e censore nel secondo consolato di Salvini (1710-11). Con il nome pastorale di Darisco Gortinio fu ascritto all’Accademia romana ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] dei suoi scritti per controllarne l'ortodossia. Sottoposta all'Inquisizione, la F. inviò le proprie opere. I teologi censori (il gesuita A. Alberti e l'agostiniano A. Taparelli) diedero giudizio favorevole, e il decreto di approvazione degli ...
Leggi Tutto
CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] di nobiltà). Degne di rilievo furono le rappresentazioni de La Cameriera astuta di R. di Castelvecchio, ritenuta immorale dai censori più intransigenti, e della Saffo del Marenco.
Nell'estate del 1858 la relazione della C. col Salvini era divenuta ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] o al servizio dei fratelli, e concesse con larghezza permessi per la pubblicazione di libri, purché vagliati da esperti censori e non stampati a spese dell'Ordine. Compose alcune vertenze tra le province cappuccine francesi e, sul finire del ...
Leggi Tutto
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...