Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della carica, i consiglieri del doge, i savi del consiglio e di Terraferma, i capi del consiglio dei dieci, i censori, gli avogadori di comun. Tutti gli altri dovevano rinunciare, e accontentarsi delle maniche strette fino ai polsi. Compresi i ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] comun, 2 massari alla moneda d'arzento, 2 massari all'oro, 3 camerlenghi di comun, 6 capi di sestier, 2 censori, 30 consiglieri del collegio dei XX, 10 consiglieri del consiglio dei dieci, 40 consiglieri della quarantia criminal, 40 consiglieri della ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] una nuova urna per le votazioni e introdusse dei non-nobili "ballottini ", fu il maggior sostenitore dell'ufficio dei censori, ufficiali incaricati in parte di combattere la corruzione elettorale e i brogli (128). Tutte le azioni di Tron erano ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] suo «misuratore del tempo».
Sarà infine giusto rilevare che questa strategia del «ripiegamento», se era necessità imposta dal clima censorio, era anche la più abile e, a lungo andare, la più produttiva. Quelle verità filosofiche che non era possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] quello sull’etica. Non per nulla, nel recente passato i critici di Valla storico, come Facio e il Panormita, furono anche censori, nel dialogo De vitae felicitate, del De vero falsoque bono, la più ampia professione del suo utilitarismo; e lo stesso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] tesi eretiche. Per esempio, in una lettera incentrata sul divieto di leggere le opere di Descartes emanato dai censori di Roma, Arnauld affermò: "Non trovo sorprendente […] che alcuni giovani sconsiderati siano divenuti atei ed epicurei dopo aver ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nel '71 alternativamente nei momenti della più concitata vena giambica (Per Vincenzo Caldesi, Feste ed oblii, Io triumphe, A certi censori, ecc.) e nei momenti in cui nell'eleganza del verso si compone il dolore individuale, il rimpianto di quel che ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] il pubblico al punto che era stata copiata senza il suo permesso. La cosa aveva suscitato le preoccupazioni di Gamba, capo censore sia sotto i francesi che sotto gli austriaci, che ne aveva parlato in una sua lettura tenuta il 14 dello stesso mese ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] stessi partecipanti al conclave!), come in molte altre città italiane, sollecitando negli anni a venire ulteriori interventi censori delle pubbliche autorità. Non è difficile intravedere in queste disposizioni gli echi della vicenda Carafa, che vide ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] il colore utilizzato all'epoca evidenziasse la differenza fra le statue imperiali e quelle dei cittadini (si pensi alle statue di censori in toga rossa o alla toga trionfale, di cui non si conservano esempi), a causa della perdita del colore stesso ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...