Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] del 1903, ma certamente l’ascesa alla cattedra di Pietro del patriarca di Venezia impresse una svolta decisiva al processo censorio romano contro l’opera diLoisy, di cui cinque testi furono messi all’Indice già alla fine del dicembre 1903. Avallando ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] largamente l'impiego delle duttili ed efficaci strutture ad a. e a volta. Basterà ricordare l'attività edilizia dovuta ai censori del 174 a.C., Q. Fulvio Fiacco e A. Postumio Albino, per avere un esempio eloquente della varietà degli interventi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cariche vigenti nell'antica Roma: prima quelle politiche (consoli, senatori, dittatori, pretori, tribuni, proconsoli, edili, censori, questori, ecc.), poi quelle religiose (pontefice massimo, fiamini, auguri, vestali, sacerdoti, ecc.). Rientra in ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] consiglio stabilì la creazione di una nuova magistratura, ispirata alla tradizione classica e dalla forte valenza morale: i censori.
Leggi e decreti, insomma, si riproposero con caparbia puntualità, ma alla fin fine lasciarono il tempo che ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e più volte pubblicate a Parigi nel corso del XIX secolo (non senza pecche per la presenza di apocrifi e di interventi censori) sono circa 350, scritte in francese tra il 1769 e il 1783, anno della morte della d'Épinay a cui erano prevalentemente ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] maggiore, che apparve a Venezia nel 1605, dedicata al doge Marino Grimani, dopo due anni di caute revisioni dei censori e non senza mutilazioni.
Maturava in quelle settimane un infelice progetto di Carlo Emanuele I, che decideva di inviare presso ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] luce recentemente sotto il pavimento imperiale della b. Aemilia. Sul lato opposto della piazza sorge, nel 170 a. C., a cura del censore Ti. Sempronio, la b. Sempronia, nel luogo dove erano la casa di Scipione l'Africano ed un gruppo di botteghe (Liv ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nel 1631. Ma quel che più colpisce in questa prosa, e che più scandalizzava l'abate Gaetano Cenni, uno dei suoi censori contemporanei, è la semplicità del dettato, dove spunta fuori ogni poco l'uomo Muratori con il suo fare furbesco e popolano ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] dietro mentre lava i vetri praticamente priva di abiti; ma paradossalmente l’occhio precipita sugli stivali, coperti dai pixel censori quasi fossero questi l’oggetto dello scabroso desiderio, il segreto di Carla.
Altro elemento tipico del desktop è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] », ai nostri occhi così dirompente sul piano ecclesiologico oltre che politico, non suscitò alcuna attenzione fra i censori del Defensor pacis; anzi questo principio – che, non dimentichiamolo, nelle città del «regnum ytalicum» serviva a legittimare ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...