LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] discrepanze ideali e dottrinali, le continue difficoltà materiali incontrate dalla stampa delle Novelle, vuoi per motivi censori, vuoi per questioni organizzative ed economiche legate alla remunerazione del lavoro degli stampatori sempre più a corto ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] brammaticità di Leopardi, Roma 1980). L'articolo leopardiano, pubblicato su Omnibus nel 1939, venne giudicato irriverente dagli organi censori competenti e fu tra i responsabili della chiusura della rivista di Longanesi.
Nel frattempo il D. pittore e ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] 1670. Magliabechi raccoglieva appunti e li spediva man mano al M. con i suoi rilievi, esprimendo il dissenso per metodi censori, che spesso erano basati su una conoscenza superficiale del testo, e su confusioni tali da far incorrere nel divieto libri ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] poté realizzare quella vocazione autoriale e soggettiva del cineasta, preservata (ancora per pochi anni) da interventi censori e da costrizioni industriali, e idealmente ricongiungibile a quella situazione di libertà, allora ingenua e inconsapevole ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il grande attore Rossi, protagonista della commedia Una donna di casa (ed. 1950; rappresentata postuma per i soliti impedimenti censori), lancia verso il pubblico sono i segni di una nuova schiavitù che il B. vedeva riaffiorare tanto nelle rinnovate ...
Leggi Tutto
ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] E quanto a questo ultimo, gli ordini che ritirarono la republica romana verso il suo principio furono i tribuni della plebe, i censori, e tutte l’altre leggi che venivano contro all’ambizione e alla insolenza degli uomini (Discorsi III i 19).
In tale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] intromette fin nelle relazioni più intime. Il giovane spartano non può visitare liberamente la sua sposa. A Roma, i censori osservano con occhio scrutatore l’intimità delle famiglie. Le leggi regolano i costumi, e poiché i costumi comprendono tutto ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ricerca. Incontri con Lucio Gambi, a cura di F. Cazzola, Bologna 1997, pp. 163-177; L. Rossi, M. G. "censore" della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di studio ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del valore dell'attività letteraria e l'orgoglioso rifiuto non solo delle critiche dei pedanti ma anche dei consigli di censori e revisori ecclesiastici. Se ci fosse bisogno di sottolineare, lo spirito indipendente e affatto umiliato del poeta basti ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di F. Fellini, in cui dette corpo, in un'incisiva caratterizzazione, alle ubbie, ai rancori, ai desideri repressi di certi censori inveleniti che due anni prima avevano avanzato pesanti riserve sulla moralità e sul buon gusto de La dolce vita dello ...
Leggi Tutto
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...