CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dell'importante brano non aveva avuto alcun merito ed alcuna parte, finì per esserne il maggior beneficiario; lodatissimo dai censori ufficiali (p. LX), attento propagandista di se stesso (l'opera fu largamente diffusa e fatta conoscere anche all ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] oggi perduti (Marino, 1619, pp. 200, 240 s.).
Se la tela con la Pietà fra quattro senatori (palazzo ducale, sala dei Censori) e quella con la Visitazione per la chiesa dell'Assunta a Rovato (Belotti, p. 75) non sono documentate, ma dovrebbero cadere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] nello splendore della sua nudità. La bellezza è sempre innocente e la bella pittura non può essere condannata dai censori: il giudizio critico e la moralità dell’epoca consentono al velo dell’allegoria di coprire qualsiasi indecenza. Al Salon ...
Leggi Tutto
MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] . aveva terminato il modello in creta e solo nel dicembre di due anni dopo nel Pavaglione (odierna piazza Galvani) Anchise Censori fuse in bronzo il tanto atteso monumento (Laschke, p. 261). Salutato con fastosi festeggiamenti il 31 ott. 1580 (Butzek ...
Leggi Tutto
LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] . Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere che a Roma il rigore degli organismi censori poteva essere attenuato. Il progetto di riforma auspicato dal gruppo vedrà i suoi frutti nel 1757 quando Benedetto ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i nudi, per il numero e per il risalto. Un suo sostenitore, il temuto letterato Pietro Aretino, passò dalla parte dei censori attaccando con violenza, a partire dal 1545, la «licenza» e l’«empietà». Il dibattito si allargò, anche grazie alla rapida ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] privata, e di questa facoltà si usò ed abusò, sì da invadere il foro stesso, tanto che nel 158 a. C. i censori P. Cornelio Scipione e M. Popilio ordinarono che venissero rimosse di là tutte le statue di magistrati che non fossero state decretate dal ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] persone, non solo su quelli delle donne, le quali, per prime e in modo più clamoroso, hanno subito gli effetti censori di tale controllo. Il riferimento immediato va alla breve, quanto intensa esperienza del movimento dei Ṭālibān (nome che deriva da ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] della cittadinanza romana. I dati risalgono alle tabulae censoriae, lo schema dell'ordinamento che serviva di guida ai censori e che sarebbe derivato dai commentarii Servi Tullii ove si conteneva la discriptio classium quam fecit Servius Tullius ...
Leggi Tutto
FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] Marcello nel 189. Tale censura non ebbe grande rilievo, ed è notevole soltanto per la relativa larghezza con cui i censori promossero l'acquisto dei pieni dirittì di cittadinanza per parte di taluni di quei municipî che n'erano privi. La seguente ...
Leggi Tutto
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...