La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] presso il Foro, fondato secondo la tradizione da P. Valerio Publicola. A questo archivio dal 310 a. C. sono preposti i censori, ai quali si sostituiscono poi i questori. Sotto l'Impero la cura dei documenti pubblici passa dai questori ai prefetti.
Un ...
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PATRIZIATO
Plinio Fraccaro
. Il patriziato romano (sull'origine della distinzione fra patrizî e plebei in Roma v. plebe) rimase per quasi tutta l'età repubblicana una nobiltà chiusa e di nascita. Il [...] ad Augusto, che stava allora compiendo il census. In seguito la facoltà di creare patrizî fu compresa nella potestà censoria e come censori se ne valsero Claudio, Vespasiano, Tito; scomparsa la censura, la facoltà passò al principe. Vespasiano fu il ...
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. Si chiamano così numerose leggi romane.
La prima, del 104 a. C., è una legge monetaria, e si chiama de victoriato in base alle parole di Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 46): qui nunc victoriatus appellatur [...] , 23) e confiscati i beni del re Tolomeo, vi fu inviato Catone, per allontanarlo da Roma, come quaestor cum iure praetorio, adiecto etiam quaestore; 12. la lex de censoria notione, abrogata sei anni dopo dalla lex Caecilia e diretta ad impedire che i ...
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MIRANDA, Francisco Antonio Gabriel de
Uomo politico e militare venezuelano, nato a Caracas ai primi di giugno del 1752, da famiglia di origine basca. Compiuti gli studî di diritto e filosofia, prima [...] Roma classica - fortissimo anche questo -: una camera alta di "cacicchi", una camera dei comuni sul modello inglese, e censori, questori ed edili, sul modello romano. L'impero avrebbe dovuto appoggiarsi sull'amicizia inglese. V. i documenti della sua ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] stabile in Roma risale al 179 a. C. quando fu costruito il theatrum et proscaenium ad Apollinis (Liv., xl, 51) e poi nel 174 a. C. sotto i censori Q. Fulvio Flacco e Q. Postumio Albino (Liv., xli, 27, 5); ancora nel 154 a. C. fu creato un t. sotto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 623 e seg.). Ne contò fra i nemici: si sospettò massone finanche il cardinal Spinelli, ma certo lo fu uno dei censori di Genovesi e di Doria, monsignor Benedetto Latilla, che diventerà vescovo e confessore del re; come fra gli amici: nella massoneria ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] svolgimento del procedimento penale; il giornalista deve cioè limitarsi a «riferire atti di indagini e atti censori provenienti dalla pubblica autorità». Al cronista non è pertanto consentito effettuare ricostruzioni, analisi, valutazioni «tendenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] una legge del 1772 che vietava ai sudditi sabaudi la pubblicazione di opere al di fuori dello Stato senza l’assenso dei censori regi. Questo episodio fu causa della sua espulsione dall’università e dell’esilio, prima a Vercelli e poi a Revello; solo ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] ; l’opera non venne però mai pubblicata.
La vicenda della sua mancata pubblicazione presenta dei lati oscuri. Approvata dai censori dell’ordine, ottenuto il via libera del provinciale, avuta anche l’approvazione da parte del Consiglio delle Indie, il ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] (vi si intuisce tutta una certa letteratura francese, da Montaigne a Rousseau a Voltaire), non poteva non allarmare i censori ecclesiastici: infatti, con decreto 24 luglio 1767, l'opera fu messa all'Indice, col pretesto, però, del linguaggio troppo ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...