LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] Ricoprì la carica di consolo nel 1543, affiancato, in qualità di consiglieri, da Benedetto Minerbetti e Benedetto Mercati da San Miniato e, come censori, da Carlo Strozzi, Pierfrancesco Giambullari, Filippo del Migliore e Lionardo Tanci; fu tre volte ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Annibale in Africa, S. lo sconfisse definitivamente a Zama (19 ottobre 202). Tornato a Roma, S. ebbe (199) la nomina a censore ed i titoli di Africanus e princeps senatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria ...
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Movimento nato nel 2009 come libera associazione di cittadini e composto dai cosiddetti “attivisti 5 stelle” (già Amici di B. Grillo, poi definiti dalla stampa “grillini”). Anche se il loro peso politico [...] come “il braccio destro” di Grillo, è stato spesso accusato dagli stessi attivisti di comportamenti antidemocratici e censori. Nonostante le critiche interne, dopo una convincente e coinvolgente campagna elettorale conclusa a Piazza San Giovanni a ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] che, in seguito all'approvazione della legge, diventa proprietà privata; sono di competenza dei consoli, dei pretori, dei censori tutti i giudizî riguardanti il territorio che dopo l'approvazione della legge rimane ancora pubblico dello stato romano ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] come il Decameron, le Novelle del Bandello, gli Hecatonmithi di G.B. Giraldi Cinzio, il Cortegiano del Castiglione. I censori non esitavano ad intervenire stravolgendo il senso di passi cruciali di opere contemporanee: così un passo in cui Niccolò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] mentre forse si avviava a pubblicare ad Augusta la Taumatologia, di cui Cesi non riuscì a ottenere l’approvazione dei censori neppure per la stampa del solo indice, quelli «havendolo per sospettosissimo». Della Porta «non s’immagini che qui sia cosa ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] de' Medici. Secondo la riforma del 6 giugno 1549, il G. dovette sottoporre una sua opera al giudizio dei censori: presentò dieci egloghe al censore G.B. Adriani il giovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Giacomo Picenino Ministro in Soglio. Erano lettere polemiche contro i protestanti, ma i censori romani obiettarono a molte affermazioni, specie sull'autorità papale: che tra i censori ci fosse il Fontanini non sembra esatto (vedi la nota di S. Maffei ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] senatori: sotto tale data, infatti, riferisce il Sanuto, "veneno, in Colegio sier Gasparo Malipiero e sier Marin Morexini censori dicendo non haver autorità al suo officio, perché voleano condanar Vincenzo Fedel secretario e non fo lassato" (XXXIX ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] , nell’Indice dei libri proibiti promulgato da Clemente VIII. Ma l’expurgatio sarà presto liquidata dagli organismi censori come impossibilis, trasformando la condanna condizionata in un divieto integrale, destinato a soffocare bruscamente, come nel ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...