QUINQUATITUS
Gioacchino Mancini
. Nei calendarî romani il 19 marzo figura col nome di Quinquatrus. Secondo Varrone (De lingua lat., VI, 14), tale denominazione derivò dall'essere il quinto giorno, secondo [...] C.) in memoria della nota secessione dei tibicini, suonatori di tibia nelle cerimonie sacre e funebri, che essendo stati esclusi dai censori Appio Claudio e C. Plauzio dal partecipare all'epulo di Giove, si allontanarono in segno di protesta da Roma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] imperium, con importanti poteri pubblici, militari e giurisdizionali), i censori e gli edili, da cui sono noti nomi e Punta Penna di Vasto menziona i lavori condotti sul posto dai censori Calavio Osidio e Vibio Ottavio (Vetter 1953) e testimonia un ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] la tradizione latina e quella orientale, acquisì una notevole competenza nel settore, tanto che Pio X lo volle tra i censori della rivista Roma e l’Oriente, fondata nel 1910 dall’abate Arsenio Pellegrini per favorire il ritorno all’unità delle Chiese ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] epigrafico, scoperto recentemente in via Marmorata, contenente anche i resti di un calendario e la serie, quasi completa, dei consoli e dei censori dall'anno 43 a. C. all'anno 3 d. C., ci offre la serie dei vicomagistri che tennero il loro ufficio in ...
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MARMONTEL, Jean-François
Luigi SORRENTO
Scrittore francese, nato a Bort nel Limosino l'11 luglio 1723, morto ad Ablonville in Normandia il 31 dicembre 1799. Di famiglia molto modesta, fece buoni studî [...] sottoposti all'esame della facoltà teologica della Sorbona, mentre Voltaire ne prendeva pretesto per coprire d'epigrammi i censori, contribuendo alla fortuna dell'opera, presto tradotta in più lingue. Non minore rumore sollevò un altro romanzo, Les ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] la legge Peyronnet repressiva della libertà di stampa. La legge fu ritirata, ma L. e Villemain perdettero la carica di censori reali. Sotto Luigi Filippo - che non gli perdonò antiche accuse contro suo padre - si consacrò tutto agli studî e all ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] di ritratti di magistrati veneziani, paragonabili a questi, ornavano gli uffici dei procuratori, dei camerlenghi, degli avogadori e dei censori (però in quest'ultimo caso si tratta solo di una serie di stemmi e di iniziali). Tuttavia negli uffici ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] preposte al controllo del commercio di libri. L'apparato della censura si estese nel XVIII secolo: nel 1740 esistevano 41 censori, ma il loro numero salì a 178 nell'epoca della Rivoluzione francese (v. Darnton e Roche, 1989). Ciò segnalava sia ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] I (1895), pp. 654-65; Id., Studi e bozzetti di storia politica e letteraria, I, Milano 1910, pp. 16-17. Per il C. censore si veda R. Ciampini: G. C. e la censura a Venezia ai primi dell'Ottocento (docc. ined.), in Riv. ital. di studi napoleonici, V ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] un’opera letta nell’esemplare posseduto dal padre (Sylva, I, 131).
Nel secondo Cinquecento la Sylva incorse nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro del S. Palazzo ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...