Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] di Fulvio Nobiliore e M. Emilio Lepido nel 179, nella quale si erano confusi gl'interessi dello stato con quelli privati dei censori (Liv., XL, 51. 2). Odiava fanaticamente i Greci, e il suo soggiorno in Grecia nel 191 aveva dato nuova materia al suo ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] rinunciarvi. Né altro lo astringe a questa rinuncia, se non il giuramento che egli ha prestato di osservare le leggi.
Il censore Appio Claudio nel 443 conservò il suo ufficio al di là dei termini legali, senza che alcuno potesse impedire l'esercizio ...
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TROTZENDORF, Valentino
Giovanni Calò
Propriamente Friedland di cognome, mutato più tardi in quello di T. dal villaggio Troitschendorf, presso Görlitz, dove nacque il 14 febbraio 1490. Maestro tra i [...] nella disciplina delle 6 classi, ciascuna divisa in tribù, gli allievi avevano diverse attribuzioni come economi, efori, questori, censori. Questi ultimi, un console e 12 senatori formavano una magistratura, che giudicava delle mancanze. Il T. stesso ...
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QUATTUORVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nelle comunità annesse a Roma (municipia), e in particolare nelle numerosissime che furono incorporate dopo la concessione della cittadinanza agli alleati italici [...] anni, ai fini del censimento, i quattuorviri assumono la funzione che a Roma era propria dei censori, e prendono il nome di quattuorviri censoria potestate, o q. v. quinquenniales. Vigono per queste cariche i principî romani dell'annalità e della ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] 1503 e nel 1506, nel 1501 fu ufficiale di Misericordia, nel 1502 membro dei Sindicatores; nel 1503 è anche ufficiale dei Censori e del Magistrato di sanità, cui è rieletto nel 1504, mentre la città è colpita dalla peste.
Durante i disordini popolari ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] e fu fiorente soprattutto nella prima Età del Ferro. Da Livio (xii, 47) si apprende che nel 174 sotto la direzione dei censori vi furono eseguite opere pubbliche, quali l'erezione di un tempio a Giove e la costruzione di una strada. Venne occupata da ...
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liberta di stampa
libertà di stampa locuz. sost. f. – Ritenuta fra i diritti fondamentali dei cittadini di uno stato liberale, la libertà di stampa è considerata parte della libertà di opinione ed è [...] il possibile controllo da parte dei governi. La censura della rete, tuttavia, presenta caratteri estremamente pervasivi e censori in molti regimi, per esempio la Cina, attraverso un sistema centralizzato di sorveglianza e oscuramento di Internet. La ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] e per le quaestiones straordinarie penali fossero costituite di cavalieri e quella che stabiliva che fosse appaltata a Roma dai censori la riscossione della decima dalla provincia d'Asia: con queste due ultime leggi egli mirò a sollevare l'ordine ...
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SALVINI, Anton maria
Guido Mazzoni
Letterato, fratello di Salvino (v.), nato il 12 gennaio 1653 a Firenze, dove morì il 17 maggio 1729. Laureato a Pisa in giurisprudenza, sin da giovane insegnò lingua [...] di tanti, compresi il Baretti e il Foscolo, contro quell'infelicissimo traduttore. Eppure se ne valsero, anche eccessivamente, molti censori, e importa osservare che a costoro, tra i quali il Monti, servì con la sua interpretazione letterale, e anche ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. C., e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare [...] le disposizioni circa le votazioni delle leggi, sconvolgendo le leggi Aelia e Fufia, una quarta per limitare il potere dei censori; ma il maggiore atto del suo tribunato fu certamente la legge de capite civis romani che sanciva l'esilio per i ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...