GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] creato durante la nunziatura a Napoli nel 1858-60, egli fu in realtà, secondo un giudizio di mons. V. Tizzani, severo censore degli ambienti vaticani di quegli anni, "bastantemente scaltro per istare bene con tutti" (Pásztor, II, p. 575 n.). Ciò era ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] s. congregationis consultoris ad tractatum De Indiarum iure Ioannis de Solorzano Pereira ab eminentissimis dominis examinanda. Il censore, mentre lodava la descrizione del Nuovo Mondo fatta nel primo volume, chiedeva la condanna assoluta del secondo ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] scrittori contemporanei furono contraddittori; tra i napoletani Napoli Signorelli lodò il suo lavoro pur trovandolo "troppo minuto censore de bibliografi che gli fornirono articoli del suo libro" e ne lamentò i giudizi talvolta poco ponderati. L ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] a estraniarsi dal mondo e perse la lucidità necessaria per svolgere con rigore il suo incarico di "regio censore delle stampe", consentendo senza volerlo ad alcuni mazziniani di dare alle stampe pubblicazioni d'ispirazione apertamente liberale. L ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] religiosa, Mantova 1622; Mirabili considerazioni per aborrire il peccato, accomodate per i giorni della settimana, Napoli 1626; Il censore cristiano, Brescia 1626; Preparazione alla buona morte, Monaco 1829; i sermoni bresciani di G. sono in Avvisi ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] comune accordo, al cosiddetto "contrabbando legale".
Il Gioberti, a difesa del proprio editore, scriveva nell'aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli è falso che il B. abbia stampato o stampi opere incendiarie o ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] ed assiduo collaboratore dell'Arcadia e delle accademie Tiberina, di Religione cattolica e di Archeologia (di questa sarà nominato censore il 28 dic. 1894); nel 1888 fondò la Società romana per gli studi biblici. Numerosi furono i suoi contributi ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] rigorismo di impronta giansenistica, gli uni e gli altri molto radicati nel Piemonte della Restaurazione. Le denunce del censore deputato alla teologia, G. Bessone, contro l'importazione dalla Francia di libri il cui contenuto era considerato lesivo ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . Molti ritennero quest'opera non lontana dal sostenere "massime rivoluzionarie", e da più parti il B. (che ne era stato il censore che ne aveva autorizzato la stampa, sembra su esplicito incarico di Pio VI) ne fu considerato l'ispiratore (da qui i ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] che presto lo coinvolse in una serrata polemica dottrinale. Gli attacchi mordaci a forti tinte giansenistiche dell'anonimo censore lo stimolarono quindi ad elaborare una Confutazione della Gazzetta Ecclesiastica di Firenze de 17nov. 1780,fol. n. 25 ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.