GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] . 38; 20 ott. 1836, p. 53; 10 dic. 1836, p. 109; 15 dic. 1836, p. 203; 5 genn. 1837, p. 215; 4 febbr. 1837, p. 227; Censore universale, 6 maggio 1836, p. 126; 6 ag. 1836, p. 197; 14 sett. 1836, p. 223; Il Pirata, 5 dic. 1836, p. 205; Glisson, 21 genn ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] letteraria all'interno dell'Accademia Fiorentina, della quale divenne uno dei membri più autorevoli ed equilibrati: nel 1542 fu nominato censore, nel 1548 fu eletto console, e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e curiale di modesto rilievo; soltanto in seguito si aggiunsero a questi altri quattro redattori: l'abate Serafino Viviani, censore dell'Accademia teologica della Sapienza; i teologi Giovanni A. Barberi, dei preti secolari della Dottrina cristiana, e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] entrò in contatto coi maggiori esponenti della cultura cattolica ai quali si sforzò di apparire come un protettore e non come un censore. Fu grazie a lui se nel 1854 il Rosmini uscì indenne dagli attacchi dei gesuiti e se al cattolicesimo francese fu ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] autore un convertito, Li Tsu-po, e che porta una prefazione datata all'inizio del 1664 a firma di un censore, Hsü Chi-chien. Basandosi evidentemente su materiali fornitigli dai missionari, l'autore cinese si lasciò imprudentemente andare a scrivere ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] l'Accademia di S. Luca, della quale sarebbe stato più tardi (1779-80, 1784-86) nominato sindaco e in seguito (1987-89) censore (Arch. dell'Accademia di S. Luca, ms. 54, cc. 50v, 76).
Nonostante l'intensa attività che caratterizzò la sua presenza nell ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] stesso torno di tempo in cui era nominato consultore delle congregazioni dell'Indice (1836) e di Propaganda Fide (1838), censore dell'Accademia di religione cattolica (1840), e rettore del collegio irlandese di Roma (1840), da Lovanio gli giungeva la ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] belle arti di Venezia, nel 1810 fu accolto nell'Accademia di S. Luca a Roma, di cui diventò successivamente consigliere e censore per la classe di scultura. Nel 1811 gli venne affidato l'incarico di conservatore delle pitture vaticane (D'Este, 1864 ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] degli Intronati, la cui responsabilità fu affidata proprio a Piccolomini, che ricoprì l’incarico di archintronato prima e di censore poi, in una stagione che vide anche la scrittura collettiva della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] anni veneziani, lo seguì, fondando laggiù un giornale, Il RegioDalmata, e rimanendovi poi con vari incarichi, tra cui quello di censore agli studi, fin verso il 1811. In Dalmazia il B. si diede anche molto da fare per l'organizzazione massonica. Nel ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.