MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] di religione al ginnasio-liceo vicentino, e, nello stesso torno di tempo, il vescovo di Vicenza A. Farina lo nominò censore degli stampati di materie religiose. Il 3 ag. 1862, in qualità di socio dell'Accademia delle belle arti di Venezia, vi ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] di bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 (Postumo).
Il B., che nel 1828 era stato nominato dal duca censore della stampa, e i suoi amici delle Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] difendere l'onore degli artisti locali dagli attacchi di Coringio Vermagi. Poiché il conte Biffi era all'epoca il censore della stampa di Cremona, la pubblicazione del libro fu inizialmente bloccata; ma l'Antialmanacco vide la luce a Brescia ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] ". Tuttavia l'uso che il B. fa dell'astrologia giudiziaria nel campo delle nativitates avrebbe potuto allarmare un censore ecclesiastico: egli infatti non si limita alla determinazione degli influssi celesti riguardo alle infermità fisiche (uno degli ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] superiore con la Trinità.
Il G. fu accademico di merito e professore residente nella classe di scultura nel 1860 e censore per il triennio 1869-71 nell'Accademia di S. Luca; virtuoso di merito e reggente della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] (1813). Reinsediato nel suo ufficio di archivista municipale dagli Austro-russi e nominato dal conte Cocastelli regio censore per Pavia, patì nuovamente la perdita del posto con l'avvento della seconda Cisalpina, ma venne prontamente riabilitato ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] creato durante la nunziatura a Napoli nel 1858-60, egli fu in realtà, secondo un giudizio di mons. V. Tizzani, severo censore degli ambienti vaticani di quegli anni, "bastantemente scaltro per istare bene con tutti" (Pásztor, II, p. 575 n.). Ciò era ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] a Romano, per difendere il territorio della Repubblica dalle prevedibili molestie degli Spagnoli; il 12 genn. '25 fu eletto censore, ma rifiutò per continuare la sua azione presso le truppe venete.
Il 18 marzo, tuttavia, inviava al Senato un ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] s. congregationis consultoris ad tractatum De Indiarum iure Ioannis de Solorzano Pereira ab eminentissimis dominis examinanda. Il censore, mentre lodava la descrizione del Nuovo Mondo fatta nel primo volume, chiedeva la condanna assoluta del secondo ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] i più noti letterati ed eruditi romagnoli, tra i quali anche qualche ecclesiastico; egli contribuì con tredici ottave. Il censore di Ravenna, padre T. Saporetti, concesse l'imprimatur (per tale decisione perdette poi il suo ufficio), ma il vero ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.