GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1577, l'11 giugno il G. figura tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] , dopo la sua rifondazione ufficiale del 31 genn. 1541. In quegli stessi anni vi tenne varie lezioni, fino ad esserne nominato censore, nel 1547, durante il consolato di G. B. Gelli, quando Morì il 27 luglio 1548. Fu sepolto a Firenze nella chiesa ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] nel 1778, della Accademia delle scienze e belle lettere, fondata nello stesso anno da Ferdinando IV, divenendone deputato e censore. Oltre ad alcuni studi sulle antichità della città di Lanciano, il D. condusse una ricerca numismatica sfociata nella ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] fu per dodici mesi provveditore sopra le Beccarie. Seguirono, nel corso dei due anni seguenti, tentativi falliti di farsi eleggere censore, podestà a Verona e membro aggiunto del Senato. A quest'ultima carica approdò invece nel settembre del 1576 e l ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] che «arreca non poco splendore all’età nostra».
Paolini ottenne la stima di diversi arcadi: Crescimbeni, severo censore della produzione non conforme ai canoni accademici, ne approvò quelle rime inconsuete per poetica arcadica; Alessandro Guidi, da ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] 'abate Alberto Fortis, alla cattedra di storia naturale.
Fu in questa rigida posizione di moralizzatore e di censore delle inquietudini intellettuali, morali e politiche della vita veneziana che egli si distinse nella famosa vicenda della "correzione ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] , nel corso di un'adunanza della Pontificia Accademia romana di archeologia, di cui era divenuto socio ordinario e censore, comunicò i risultati delle sue indagini sulla paleografia delle iscrizioni del IX secolo, giungendo a importanti chiarimenti ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] italiano. Dopo il pensionamento di Giuseppe Zola nel 1794, fu nominato professore di storia ecclesiastica e nel 1795 anche censore regio. Rispetto alla militanza di cui aveva dato prova in Toscana, a Pavia condusse una vita decisamente tranquilla ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] la S. Sede: fu esaminatore del clero romano, esaminatore dei concorsi della Dateria apostolica, membro del Collegio teologico, censore dell’Accademia teologica. Dopo l’elezione di Pio IX, grazie anche all’intercessione di Giuseppe Maria Graziosi, la ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] all'ottobre 1835.
Fu membro delle principali accademie; in quella dell'Arcadia assunse il nome di Meonide Alfeiano, e ne fu censore ed uno dei "dodici colleghi". Nel 1842 aveva dato inizio al suo terzo ciclo di quaresimali a S. Giovanni in Laterano ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.