FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] dopo la sua riforma, avvenuta il 19 genn. 1811, ma soltanto il 23 genn. 1812 fu nominato socio, ricoprendo poi gli incarichi di censore nel 1818 e nel 1821, di membro della deputazione per i testi di lingua dal 18 19 e di bibliotecario nel 1824. Sin ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] da lui stesso.
Nel 1832 fu nominato bibliotecario aggiunto della Biblioteca Estense (nel 1838 divenne vicebibliotecario); nel 1834 censore secolare per i libri e le stampe; nel 1839 direttore della Tipografia camerale.
Un altro filone di studi cui ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] de' Medici. Secondo la riforma del 6 giugno 1549, il G. dovette sottoporre una sua opera al giudizio dei censori: presentò dieci egloghe al censore G.B. Adriani il giovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] avevamo da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili mansioni di censore comunale e di maestro; il C., invece, rimase a Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] parlar disgiunto" e sullo stile della Liberata, la scelta del Salviati, richiesto dal G., insieme con il Gonzaga, come censore del Pastor fido e per sua intercessione invitato alla corte estense, si configura come un'opzione a favore della continuità ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] la nuova Balìa, non fu scelto dal consolo) e il 2 febbraio 1550 (allorché fu proposto senza successo come consolo, come censore e come provveditore). Caddero nel vuoto anche le sue proposte di elezionario aggiunto per il nuovo consolo il 22 febbraio ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] s'era distinto per uno spirito di stucchevole lamentosità, per un'inclinazione incontenibile ai brontolamenti di burbero accidioso censore.
Sempre più declinando lo spirito e la vitalità giovanile, finì per rinchiudersi tutto nella vita di scrittore ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] del 1547 (novembre), è probabile che sia stato coinvolto nell'epurazione dell'agosto precedente, ma ricoprì di nuovo la carica di censore sotto i consolati del Gelli nel 1548 e di Bernardo Canigiani nel 1551. Il 22 nov. 1551, sotto il consolato di ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] .
Fu membro di molte accademie: appartenne a quelle bolognesi dei Riaccesi, degli Indomiti, dei Gelati (della quale fu segretano, censore e, nel 1649, principe) e a quelle romane degli Umoristi e dei Fantastici. Fondò in Bologna (è incerto se nel ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] dopo aver provveduto a qualche demolizione, dovettero poi soprassedere ai progetti di risistemazione. Tornato a Venezia, il B. fu censore nel 1594, membro del Consiglio dei Dieci nel 1595, anno in cui fu anche uno dei tre inquisitori sull'osservanza ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.