FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] assistito al brillante successo della sua Locandiera. Nel 1824 succedeva ad Ambrogio Minoj a in qualità di "censore" (direttore provvisorio) dello stesso conservatorio milanese, carica che avrebbe conservato fino alla morte, avvenuta a Milano il ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] cui vita partecipò assiduamente ricoprendo più volte le cariche di segretario (1644-46 e ancora dal 1670) e di censore. Curò l'edizione, premettendovi anche le pagine introduttive, di due importanti raccolte celebrative dell'Accademia: le Prose de ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] ventitré anni), fu eletto console dell'Accademia Fiorentina, confermando i consiglieri Bastiano Antinori e Alessandro Canigiani e censore l'avvocato Francesco Lenzoni. Il 17 febbraio, però, insieme ad altri, fondò una nuova Adunanza che privilegiava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] tra politica e cultura: provveditore sopra Banchi nel 143, ufficiale alle Rason Vecchie un decennio più tardi, quindi censore (1554 e 1563), avogador fiscale (1556) e savio di Terraferma (1558, 1561, 1562, 1565), egli risulta insieme dedicatario ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] perché quel Biagio Altomari col quale il C. polemizzò vivacemente fu pochi anni dopo, nel 1700, il censore civile dei Discorsi postumi.., che giudicò "plenos varijs eruditionibus, publico utilibus...". Ciò contrasta evidentemente col giudizio ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] a provveditore sopra i boschi "di Trevisana e Friul", provveditore generale a Brescia, bailo a Costantinopoli, savio di Terraferma, censore e provveditore a Treviso e a Ravenna. Nel 1529 fallì l'elezione ad avogadore straordinario, ma il 16 giugno il ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] comunale di Vercelli e in quello provinciale di Novara (comprendente allora anche Vercelli): qui si distinse come severo censore dell'amministrazione del canale Cavour, di cui preconizzò il fallimento; alla questione dedicò anche lo scritto Il canale ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] nei più un profondo ripensamento: proprio il G., come attesta la sua corrispondenza con E. Guastalla, fu severo censore del velleitarismo e delle aporie ideologiche di G. Mazzini e convinto assertore della necessità di schierarsi a fianco della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Benedetto Varchi. Il C. inizia ad ironizzare sulla necessità avvertita dal Varchi di giustificare il proprio scritto: al censore sfugge la captatio benevolentiae a cui il Varchi fa ricorso e al contrario si impone la necessità che l'autorità ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] banditi. Il C. esercitò con severità il suo ufficio di censore, come ci testimoniano le sue consulte. Ma la posizione sua che testimoniano il rigore, almeno ufficiale, del C. censore, il De rerum natura deve essere proscritto perché "corrompe ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.