BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] ; da questo momento fino ai primi anni del sec. XVII tenne con continuità nell'Accademia le più varie magistrature, da consolo a censore, a massaio; il 12 nov. 1592 fu eletto anche consolo di una colonia de a rusca a Roma.
Riguardo ai lavori per ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] di prosa e versi, che, a detta del Tiraboschi (1782, p. 218), è l'allegorica e oscurissima risposta a un censore.
Agli studi legali e agli incarichi di funzionario, che furono al centro della sua esperienza, il D. accompagnò una costante attività ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] della congregazione dell'Indice, nel 1824 presidente del Collegio filosofico dell'università di Roma, l'anno dopo censore e revisore per le stampe delle opere filosofiche, nel 1826 consultore della congregazione per gli Affari ecclesiastici ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] tempo le funzioni di podestà. Nel 1524-25 fu savio sopra le Acque, nel 1525 ancora provveditore al Sale, nel 1528 censore, e nel novembre provveditore a Ravenna. Ma tale carica gli riuscì quanto mai pesante per l'età ormai avanzata; così, nell ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] in Campidoglio, e dell'altro il C. aveva donato l'acquarello al sovrano. Fu socio di varie società ed accademie; censore e consigliere della Società filarmonica, di cui fu membro per sessant'anni; consigliere della Società della Cassa di soccorso per ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] ), Pajetta offrì nella prefazione una lettura della sua corrispondenza carceraria come di un linguaggio cifrato, scritto anche per il censore, un linguaggio che non doveva «spaventare nessuno a proposito di una vita che altri avrebbe dovuto avere il ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] per commettere "estorsioni, robberie".
Il C., che figura nel 1615 tra i sessanta del Senato, eletto il18ottobre dello stesso anno censore e il 4 ott. 1620 consigliere pel sestiere di Dorsoduro, è nominato, il 25 ott. 1620, capitano di Padova, ove ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] vostro valore in ogni occorrenza" (ibid., c. 218).
Ritornato a Venezia, il 24 ag. 1638 fu ricompensato con la nomina a censore. Tornato in mare, il 3 maggio 1641, come capitano delle galeazze, il 12 maggio fu elevato all'alto rango di provveditore ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di costituire a Bologna un'accademia specializzata in temi numismatici: riunitasi una sola volta in casa del suo censore, Francesco Lotti, essa si sciolse all'indomani della morte del medesimo (1679).
Probabilmente a questi anni deve ricondursi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] In effetti i problemi non mancarono al G.: si trattasse delle lamentele romane per l'istituzione, tra le lagune, di un censore "laico" nell'intento di affiancare (o forse indebolire, come sembrava dimostrare la stampa dell'opera di Febronio) il Sant ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.