BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] dopo aver provveduto a qualche demolizione, dovettero poi soprassedere ai progetti di risistemazione. Tornato a Venezia, il B. fu censore nel 1594, membro del Consiglio dei Dieci nel 1595, anno in cui fu anche uno dei tre inquisitori sull'osservanza ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] aristotelica, per vari aspetti inedita nell'orizzonte fiorentino. Nell'Accademia il G. rivestì le cariche di consolo nel 1546, censore nel 1541, 1543, 1544, 1546, "deputato a riformare le cose dell'Accademia" nel 1546 e nel 1550, consigliere nel ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, del palazzo Borghese (oggi Pallavicini-Rospigliosi). Dopo la sua morte, si fece l'inventario dei suoi ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] e l'ascrizione all'Accademia degli Infecondi (appartenne inoltre all'Accademia della Crusca e all'Accademia fiorentina, di cui fu censore nel 1709 e consigliere nel '14, a quella degli Arcadi, con il nome di Dalisto Maicerate, degli Innominati di Bra ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] musica; nel 1859, non avendo ottenuto i voti necessari per essere riconfermato in questa carica, rifiutò la nomina di censore che gli veniva offerta in sostituzione; inoltre, avendo il Consiglio respinto, per una severa applicazione dello statuto, la ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] dall'ottobre 1883 ebbe la cattedra di teologia morale nel seminario, fu nominato teologo collegiato della facoltà parmense e censore ecclesiastico della diocesi; il 13 ott. 1884 divenne teologo diocesano; il 25 nov. 1885 provicario del nuovo vescovo ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] - al suo magistero, che apparve anonimo a Napoli soltanto nel 1772. Poiché il G. aveva sottoposto l'Elogio al censore di Stato ma non al revisore ecclesiastico, fu avviato contro di lui un procedimento inquisitoriale arrestatosi solo nel 1774 con la ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] di inquisire sull'operato del deflinto doge Trevisan e di rivedere le leggi di palazzo. Deteneva appunto la carica dì censore quando, il 21 ag. 1554, il Senato decise di eleggerlo al patriarcato, inaugurando appunto con lui, dopo la tempestosa ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di Bergamo (giugno 1572), avogador di Comun (gennaio 1573), dei Tre esecutori delle deliberazioni del Senato (marzo 1574) e censore (agosto 1574). Dopo esser stato in lizza come capitano a Verona (novembre 1574), il G. compì un importante progresso ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] al suo successo gli venne da Ferdinando IV che, nel 1780, volendo avviare una riforma del foro, lo prescelse come "censore" del nuovo Collegio degli avvocati, istituito allo scopo di controllare e mettere ordine nell'avvocatura. Nel 1789 lo stesso re ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.