PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] il governo napoleonico, Papi fu richiamato in patria e partecipò al governo provvisorio (1814-17), quindi fu nominato censore del Collegio cittadino (1814). Tra gli amici di quegli anni si possono annoverare Melchiorre Cesarotti, Cesare Lucchesini ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] d'un "aiutante". E per due volte, il 5 marzo 1634 e il 19 marzo 1649, il Maggior Consiglio l'elegge censore. Esaurite, con le Quaestiones..., le sue ambizioni filosofiche, si cimenta in tarda età nella sintesi storiografica, pubblicando due "Parti ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] suoi: lo Stimolo delle virtù (Roma 1592) e la Sacra Historia Thebea (Torino 1589), del quale ultimo fu solo il censore. La sua attività letteraria fu comunque marginale e, come sottolineato dal suo biografo Francesco Chiovaro, «non esistono fonti che ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] denari (agosto-settembre 1523). A riprova del prestigio goduto nel settembre del 1520 era stato eletto anche all'importante ufficio di censore, che però rifiutò, mentre nel luglio del 1521 e poi ancora nel maggio del 1523 era stato uno dei quarantun ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] (p. 5) e terminata. Infatti, già nell'estate 1582, questa prima stesura italiana manoscritta fu data in lettura al censore ecclesiastico, il medico G.F. Lombardo, che, seppure non ufficialmente, l'approvò. Tutto ciò risulta dalla ricognizione che è ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . Molti ritennero quest'opera non lontana dal sostenere "massime rivoluzionarie", e da più parti il B. (che ne era stato il censore che ne aveva autorizzato la stampa, sembra su esplicito incarico di Pio VI) ne fu considerato l'ispiratore (da qui i ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] delle celebrazioni funebri; nel Contra vituperatorem musicae reagì appassionatamente alla condanna della musica espressa da un anonimo censore, forse un insegnante, evidenziando, in termini neoplatonici e sulla base delle sue conoscenze dei testi ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] sostenitori del deposto sovrano.
Nonostante la percezione della sconfitta imminente, il suo attivismo non conobbe soste. Come censore teatrale autorizzò la diffusione dei programmi di balletti patriottici. Alla fine di maggio, con le masse del Ruffo ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] Pietro Vieusseux; ebbe un importante ruolo all’interno dell’Accademia della Crusca, nella quale ricoprì la carica di censore dal 1836, di bibliotecario dal 1845 al 1848 e di arciconsole dal 1854 alla morte, collaborando anche alla realizzazione ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] legato all'infausta pace, anche se nessuna responsabilità poteva più essergli imputata. Il B. fu eletto una volta censore nel 1545: carica onorifica, ma priva d'importanza. La sua carriera politica era ormai irrimediabilmente stroncata, ed egli ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.