LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] austriache". Nel luglio 1794 ne chiese il permesso di stampa all'abate A. Longo, l'antico collaboratore del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie di fatto, concesse un parere ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ) l’Indice proibì l’intera edizione del 1675: il testo dei primi due libri era quello del 1650 e i censori avevano considerato solo il terzo, con gli Additamenta di Brunacci e Onorati, ma proibire solo parte dell’opera dovette sembrare inconsueto ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] di archeologia e antiquaria – negli Atti della quale pubblicò cinque Dissertazioni e di cui dal 1826 rivestì la carica di censore.
Dal 1817, definitisi i suoi ambiti di ricerca e ormai inserito nella vita culturale romana, iniziò la sua fitta e ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] nel 1814, quando fu istituita l'Accademia latina, il G. fu fra coloro che ne redassero lo statuto e ne fu censore e poi presidente, dal 1830 alla morte. Si confermavano così i suoi interessi filologici e antiquari, manifestati anche dall'adesione ad ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] dovevano essere i principî ispiratori dell'architettura e dell'arte in genere. Vestì quindi i panni del fustigatore e severo censore di mode e stili non consoni alle sue idee, raccogliendo, nei suoi scritti, un campionario di grandissimo interesse su ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] il 14 giugno 1761 (Ibid., Sant'Uffizio, Stanza storica, Q 5 b).
Lo spirito critico manifestato dal M. in qualità di censore non andò comunque disgiunto da una rigida intransigenza nei confronti di quelle opere storico-politiche critiche con la Sede ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] nel 1654 con la pubblicazione da parte del Bettini - sembra non autorizzata e certamente contro il parere di D. Bartoli, nominato censore sulla vertenza dal generale G. Nickel (il suo giudizio, del 1653, è Ibid., F. G., 668, c. 128) - di uno scritto ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] . 1, n.n.).
Il successo avuto come commediografo favorì l'ascesa del D. alle cariche maggiori dell'Accademia: consigliere, censore, membro della balia, console.
Forse nell'ottenere quest'ultima carica non gli era mancato l'appoggio di Cosimo I, al ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] comunicatagli il 6 genn. 1779 dal segretario marchese Alemanni, all'Accademia della Crusca. Nello stesso anno fu nominato censore delle memorie presentate nella terza e quarta classe dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1577, l'11 giugno il G. figura tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.