CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] musica; nel 1859, non avendo ottenuto i voti necessari per essere riconfermato in questa carica, rifiutò la nomina di censore che gli veniva offerta in sostituzione; inoltre, avendo il Consiglio respinto, per una severa applicazione dello statuto, la ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] nell'editto di Augusto per l'acquedotto di Venafro in Corp. Inscr. Lat., X, 4842, e in Bruns. Fontes, p. 249. Catone censore si distinse per il suo rigore nel togliere gli abusi d'acqua (Livio, XXXIX, 44, 4). Questa doveva essere destinata in primo ...
Leggi Tutto
SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] , ma restò delusa dal trionfo della plutocrazia e dell'affarismo nella Terza Repubblica. Fu perciò anzitutto un violento censore dei costumi, che avvertì angosciosamente il problema francese della "decadenza" e insieme la nostalgia francese della ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] Assolto in un processo de maiestate e in uno de ambitu, intentato contro di lui per la sua condotta nella candidatura a censore, raggiunse nel 50 la carica agognata, e fu lui a radiar Sallustio dalla lista dei senatori. Parteggiò per Pompeo, ma senza ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] il governo napoleonico, Papi fu richiamato in patria e partecipò al governo provvisorio (1814-17), quindi fu nominato censore del Collegio cittadino (1814). Tra gli amici di quegli anni si possono annoverare Melchiorre Cesarotti, Cesare Lucchesini ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] dall'ottobre 1883 ebbe la cattedra di teologia morale nel seminario, fu nominato teologo collegiato della facoltà parmense e censore ecclesiastico della diocesi; il 13 ott. 1884 divenne teologo diocesano; il 25 nov. 1885 provicario del nuovo vescovo ...
Leggi Tutto
MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] sostenne due atti pubblici di difesa di tesi teologiche (1801 e 1806), che gli valsero la nomina a censore emerito dell’Accademia teologica dell’archiginnasio della Sapienza. Intanto era stato probabilmente assunto come precettore presso una famiglia ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] - al suo magistero, che apparve anonimo a Napoli soltanto nel 1772. Poiché il G. aveva sottoposto l'Elogio al censore di Stato ma non al revisore ecclesiastico, fu avviato contro di lui un procedimento inquisitoriale arrestatosi solo nel 1774 con la ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] di inquisire sull'operato del deflinto doge Trevisan e di rivedere le leggi di palazzo. Deteneva appunto la carica dì censore quando, il 21 ag. 1554, il Senato decise di eleggerlo al patriarcato, inaugurando appunto con lui, dopo la tempestosa ...
Leggi Tutto
GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di Bergamo (giugno 1572), avogador di Comun (gennaio 1573), dei Tre esecutori delle deliberazioni del Senato (marzo 1574) e censore (agosto 1574). Dopo esser stato in lizza come capitano a Verona (novembre 1574), il G. compì un importante progresso ...
Leggi Tutto
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.