COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ag. 1653 e dal 12 sett. 1665: legato com'era ai Medici e ai gesuiti, dal 1639 0 '40 fu prima consultore, poi censore del S. Uffizio e in questo incarico durato oltre quarant'anni mostrò una notevole apertura d'idee. Sostenne con chiarezza la liceità ...
Leggi Tutto
TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] provincia di Genova (cui scelse di affiliarsi il 30 settembre 1635), collaborando con il S. Uffizio della città ligure come censore di libri (mentre era giudice il domenicano Vincenzo Preti), come aveva fatto prima con l’Inquisizione di Sicilia (in ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] di S. Agnese nel 1724, quella a esaminatore sinodale e a consultore del S. Uffizio per l'arcivescovo, e infine l'ufficio di censore alla stampa per la città di Ravenna.
Uomo di cultura e letterato, il B. non aveva tardato a brillare d'una sua modesta ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come scrittore, egli può essere considerato uno di quei tanti che, tra ...
Leggi Tutto
PUBLILIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
La più antica legge Publilia è il plebiscito fatto approvare nel 471 a. C. dal tribuno Publilio Volerone; esso disponeva che i capi della plebe, tribuni e edili, venissero [...] da un patrizio, ebbe piena applicazione solo nel 131 a. C., nel quale anno occorre per la prima volta un collegio di due censori plebei.
Gaio cita varie volte (III, 127; IV, 9; 27, 171) una legge Publilia de sponsu di epoca ignota, ma certo molto ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] dal mare, era stabilito da una strada, identificata con quella che si vuole tracciata nel 184 a. C. dal censore Lucio Valerio Flacco per servire il centro di Formia, appena eretto a municipio.
Una di queste ville fu parzialmente scavata ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] privo di ogni grazia di italiana lingua". Nel 1770 gli giunse il riconoscimento del governo piemontese a tanto zelo: venne nominato censore generale, con poteri allargati fino a farne il vero perno di tutta la struttura dei Monti. Ma non tardarono ad ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] / ch'el vegna a battes con un'arma pari / e minga col cortell de delazion". La successiva nomina del G. a censore imperial regio delle stampe sembra confermare i sospetti del Porta.
Fra le sue operette d'occasione si ricordano: Il concorso della ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] Sebastiano di Pietro Badoer; Alvise (I) Niccolò (1611-88), senatore, savio di Terraferma, provveditore alla Zecca, consigliere ducale, censore; Alvise (II), nato nel 1612, morì in tenera età; i gemelli Alvise (III), nati nel 1614 e perciò conteggiati ...
Leggi Tutto
VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] sospetta attività cospiratoria. In quell’anno divenne socio della forlivese Accademia dei Filergiti della quale nel 1846 fu eletto censore. Dal novembre del 1829 sostituì il padre nella condotta del rione Schiavonia di Forlì e lo aiutò nel compito ...
Leggi Tutto
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.