AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ventennio fu prefetto degli studi, essendo ad un tempo censore del S. Officio ed esaminatore sinodale. Morì a Palermo il 29 maggio 1643.
Aveva pubblicato a Palermo nel 1638, sotto ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] a Naraggara presso Zama nel 202, ponendo fine alla seconda guerra punica; il trionfo fu celebrato a Roma nel 201. Censore nel 199, S. fu designato princeps senatus. Rieletto console nel 194 quando si profilava la rottura tra Roma e Antioco ...
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MOLBECH, Christian Knud Frederik
Poeta e critico danese, nato a Copenaghen il 20 luglio 1821, morto il 20 maggio 1888: figlio dello storico Christian Molbech (1783-1857), letterato, linguista, fondatore [...] : dopo la guerra del '64, ritornato a Copenaghen, fu redattore letterario del Dagbladet, poi, dal 1871 al 1881, censore presso il teatro di corte. Dinnanzi all'orientamento spirituale e artistico delle nuove generazioni, si ritrasse ostile. Era per ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] nelle scuole secondarie quando il liceo fu trasferito a Casale nel 1807; nel 1812 infine un decreto imperiale lo nominò censore nel liceo di Casale. Restaurata la monarchia sabauda, il G. si trovò in difficoltà per aver continuato l'insegnamento, e ...
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Console nel 122 a. C., ebbe il comando della Gallia meridionale, e sconfisse gli Allobrogi al passaggio della Sorga, ad oppidum Vindalium, nei primi mesi del 121. Con il console del 121 Q. Fabio Massimo, [...] opera sua la via Domitia lungo il litorale della Gallia meridionale, sulla quale il Forum Domitii portava il suo nome. Censore nel 115 con Metello Delmatico, espulse ben 32 membri del senato e proibì le rappresentazioni teatrali. Era pontefice. Morì ...
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BALDUINO, Carlo Filippo (Sebastiano)
Gian Paolo Nitti
Nato a Genova il 25 dic. 1797, s'imbarcò giovanissimo e fece molti viaggi in Levante. Divenuto capitano di lungo corso, tentò le rotte oceaniche [...] prima banca di emissione degli Stati sardi, di cui fu eletto censore nel 1846.
Nominato senatore il 3 maggio 1848, non lasciò Genova del Risorgimento di Genova, della attività del B. quale censore e membro del consiglio di reggenza della Banca di ...
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MIKLOSICH (Miklošič), Franz
Giovanni MAVER
Filologo sloveno, nato il 20 settembre 1813 a Radomerščak nella Stiria meridionale, morto il 7 marzo 1891 a Vienna. Compiuti gli studî secondarî, s'iscrisse [...] a B. Kopitar che gli procurò un posto nella biblioteca palatina e al quale, nel 1844, succedette nella carica di censore per le lingue slave, il romeno e il greco moderno. Nello stesso anno M. esordì quale linguista con una nutrita recensione ...
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Scrittore danese nato a Ringsted il 17 marzo 1844. Richiamò su di sè l'attenzione con una serie di articoli nel giornale nazionalista Fædrelandet (La Patria) al tempo delle lotte politiche contro la Prussia [...] contro gli antichi compagni di pensiero. Negli ultimi anni si ritirò dal giornalismo, e nel 1906 accettò la carica di censore nel Teatro Reale di Copenaghen. Pubblicò due raccolte di liriche: Sange og Digte (1887) e Minder og Stemninger (1899 ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] fatto, si susseguirono le ipotesi circa il personaggio sacrificante. Per il Domaszewski l'ara fu eretta da un altro D. E., censore nel 115 a. C., per commemorare la sua vittoria sui Celti, alla confluenza del Rodano, e il censimento fatto durante la ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] che tanto influì sulla diffusione del pensiero greco nell'ambiente romano da provocare le preoccupazioni di Catone il Censore e la conseguente disposìzione dell'allontanamento dei tre pensatori da Roma), vi pronunciò, in due giorni consecutivi, i ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.