PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] quindi diritto a Padova dal 1808 al 1811, anno in cui si laureò a Bologna. Dal 1815 svolse l’incarico di censore a Venezia per conto del governo austriaco (occasionalmente, nel 1834 ricoprì tale ruolo anche a Padova). Sappiamo, tra gli altri, di ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] la carica di consigliere durante il consolato di Filippo Pandolfini (1639), e di quella della Crusca (8 luglio 1613), dove fu censore dal 12 giugno al 12 settembre 1650 e dal 16 settembre 1654 al 16 ottobre 1655. Partecipò ai lavori per la terza ...
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TIBURTINA, VIA
Giuseppe Lugli
. Prendeva il nome dalla città di Tibur (Tivoli), alla quale conduceva da Roma con un percorso di circa 26 chilometri; usciva dalla porta Viminale delle mura serviane e [...] per il collegamento con Roma delle città finitime e in particolare modo delle città latine e sabine. Nell'anno 307 a. C. il censore M. Valerio Massimo la prolungò fino nel territorio dei Marsi e dei Peligni, onde da Tivoli a Corfinio prese il nome di ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] classiche e in quello della poesia in volgare. Fu in Bologna accademico dei Gelati col nome di Rugginoso e fu censore dell'accademia nel 1598 e nel 1614. Fu anche aggregato all'Accademia degli Incogniti di Venezia e a quella degli Umoristi ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] , col nome di "Infecondo"; ma è impossibile (se teniamo presente la sicura datazione delle opere) che egli abbia presieduto come censore l'Accademia Olimpica nel 1561, come testimonia, invece, il Calvi (a meno che non si tratti di una svista e non ...
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1. Console nel 237 e 224 a. C., combatté contro i Galli nella Valle Padana. Console nel 212 e nel 209, ebbe notevolissima parte nella seconda guerra punica, dirigendo il sacco del campo di Annone presso [...] (m. suicida nel 172 a. C.) del precedente; pretore nel 182, riportò varî successi in Spagna ottenendo il trionfo. Console nel 179, sconfisse i Liguri ed ebbe un secondo trionfo; costruì forse la Via Fulvia (tra Dertona e Pollentia); censore nel 174. ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] (1489-1546), combattente nella guerra cambraica, sopracomito di galea, consigliere «per denari» di S. Polo, senatore, censore nonché – coi suoi acquisti di terreni a Bruson, Carpendo, Piove di Sacco – decisamente propenso all’investimento fondiario ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] solo a far guadagnar tempo ai Romani per i preparativi di guerra. Console per la seconda volta nel 169, riportò alcuni successi contro Perseo, ma l'anno seguente dovette consegnare il comando a Lucio Emilio Paolo. Con questo fu censore nel 164. ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio detto Corculum (P. Cornelius P. f. Cn. n. Scipio Nasica)
Alfredo PASSERINI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Console romano nel 162 e 155. Fu edile curule nel 169; nel 168 legato [...] tra le due famiglie così il dissidio, che divenne poi inimicizia aperta (v. scipione nasica, publio, console nel 138). Censore nel 159, combatté con severe misure l'indisciplinata ambizione; mentre l'impianto del primo orologio ad acqua nel Foro di ...
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L. Licinius L. f. C. n. Crassus, nato nel 140 a. C., seguì prima la parte democratica e nel 118, contro il parere del senato, fece approvare la deduzione della colonia di Narbona; ma il suo tribunato del [...] nel 95, fece approvare col collega Scevola una legge sugli alleati, che contribuì a far scoppiare la loro rivolta contro Roma. Censore nel 92 con Cn. Domizio Enobarbo, fece espellere da Roma i rhetores latini, pare per ragioni politiche. Morì nel 91 ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.