APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] dal quale dipendeva tutta l'organizzazione del traffico con l'Oriente. Fu costruita (Liv., ix, 29) nel 312 a. C., dal censore Appio Claudio il quale certamente rettificò una via più antica che da Roma conduceva ai colli Albani, poiché lo stesso Livio ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] di cui la tradizione ostile assegnò il merito ai suoi ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel 217, tentò di arrestare l ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] , che sconfisse i cartaginesi a Panormus (250 a.C.); Quinto C. Metello Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore da famiglia plebea; Quinto C. Metello Numidico, che guidò la prima fase della guerra contro Giugurta; Quinto C. Metello Pio ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] 143 a. C., vinse, a prezzo di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente, pretore nell'89 a. C., ebbe nell ...
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MENIO, Gaio (C. Maenius P. filius, P. nepos)
Giuseppe Cardinali
Console nel 338 a. C., trionfò secondo i Fasti de Antiatibus Lavinieis Veliterneis né vi è ragione di dubitare della notizia, per quanto [...] al muro del suggesto degli oratori nel comizio, e la colonna Menia nel Foro, vadano forse connessi con avvenimenti posteriori. Censore nel 318, costruì i maeniana, gallerie per assistere agli spettacoli, e fece lavori nel Foro; dittatore nel 314, si ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] la nomina di Carulli ma solo a non renderla definitiva.
Il decennio in cui il M. ricoprì il ruolo di censore coincise con una profonda trasformazione della temperie artistico-musicale milanese, con il periodo cioè in cui si manifestò con crescente ...
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SAGREDO, Pietro
Vittorio Mandelli
– Nacque il 26 luglio 1584, primogenito di Giovanni fu di Pietro, del ramo S. Ternita, e Marina Dolfin di Alvise, a Venezia nella parrocchia di S. Martino, tenuto alla [...] reg. 1, c. 4v). Di rilievo la carriera del padre: podestà a Belluno, bailo a Corfù, duca in Candia, censore, membro del Consiglio dei dieci, consigliere di Venezia, senatore, provveditore generale di Palmanova, dove morì il 19 settembre 1615. Pietro ...
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Figlio del precedente. Tribuno della plebe nel 104, fece passare una lex Domitia de sacerdotiis che trasferiva ad un comizio di 17 tribù la nomina dei membri dei quattro principali collegi sacerdotali. [...] nel 103, partecipò nel 100 alla lotta contro Saturnino dalla parte del senato. Fu console nel 96 e censore nel 92 con l'oratore Crasso; i due censori emanarono il celebre editto contro i retori latini, ma vennero poi ad aspre contese fra loro. Forse ...
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Poeta tragico (Digione 1674 - Parigi 1762). Trattò di preferenza soggetti di carattere tetro, anzi truculento: Idoménée (1705); Atrée et Thyeste (1707); Électre (1708); Rhadamiste et Zénobie (1711), che [...] Catilina (1748). Il suo appare un tentativo di rianimare la tragedia patetica, ma senza profondità interiore e con stile troppo enfatico. Fu avversario e rivale di Voltaire, anche nella sua qualità di "censore reale". Accademico di Francia dal 1731. ...
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VACCAI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Tolentino il 15 marzo 1790, morto a Pesaro il 5 agosto 1848. Studiò a Pesaro, poi a Roma infine a Napoli (1812) con Paisiello.
Esordì come operista [...] Visconti. Maestro di canto assai apprezzato, insegnò a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Roma; pubblicò esercizî e arie per canto. Dal 1834 al '44 ebbe l'incarico di censore al Conservatorio di Milano.
Bibl.: G. Vaccai, Vita di N. V., Bologna 1882. ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.