FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] il nipote del F., Angelo Pellegrini, anche lui fonditore (Baglione, 1642). Nel dicembre del 1600 il F. fu saldato, insieme col Censore e G. Laurenziano, per lavori in bronzo nel coro della chiesa di S. Cecilia in Trastevere (Nava Cellini, 1969).
Fu ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] l'elezione dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra le due famiglie. Fu censore nel 159; console nel 155, distrusse Delminio, capitale dei Dalmati, e celebrò il trionfo. Difese, contro Catone il ...
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Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione [...] di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), si fece autore di una complessa riforma intesa ad abolire ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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Nato a Cagliari il 14 ottobre 1739 e ivi morto il 10 dicembre 1811. Laureatosi in diritto canonico e civile nella patria università, si volse poi agli studî agronomici; fu nominato segretario della Giunta [...] generale istituita a Cagliari per il riordinamento dei monti nummarî e frumentarî, e poi nel 1770 censore generale, carica che tenne fino al 1796. Fu tra i fondatori della Società agraria ed economica di Cagliari.
Tra le molte e varie opere da lui ...
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METELLO Caprario, Gaio Cecilio (C. Caecilius Metellus Caprarius)
Fratello minore di Metello Balearico, militò sotto Scipione Emiliano all'assedio di Numanzia (133 a. C.). Nel 115, alla morte del padre, [...] nel 113, diresse con successo una spedizione in Tracia, per cui trionfò nel 111, assumendo il titolo di imperator. Nel 102 era censore, e nel 99 si adoperò per il ritorno dall'esilio del cugino Metello Numidico, stato suo collega nella censura. ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di (v. vol. III, p 169)
R. Wunsche
Gli studi relativi a questo monumento sono innumerevoli, ma non si è raggiunta ancora un'opinione [...] di Teuthras) spingono a proporre una datazione intorno alla metà del II sec. a.C. Pertanto la cronologia consueta del rilievo censorio (tra il 115 e il 70 a.C.) rimane valida. Va invece analizzata con la dovuta cautela la pur giusta affermazione ...
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Figlio dell'oratore Marco Antonio e zio del triunviro omonimo. Partigiano di Silla, si arricchì con le proscrizioni derivandone noie giudiziarie e la nota censoria (70 a. C.). Pretore (66) e console (63), [...] combatté e sconfisse Catilina a Pistoia. Nel 59, per oscuri motivi, fu mandato in esilio a Cefallenia. Tornato a Roma per grazia di Cesare (44), fu censore nel 42. ...
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PORCIE, LEGGI
Gaetano Scherillo
. L'esistenza di tre distinte leggi sullo stesso argomento, la provocatio ad populum, è attestata esplicitamente soltanto da un passo di Cicerone (De rep., II, 31, 54): [...] fonti ne menzionano soltanto una. Comunque una di esse, la lex Porcia de tergo civium, è attribuita a M. Porcio Catone il Censore, verso il 195 a. C. (559 di Roma), che pronunziò una suasio in questo senso, e avrebbe vietato di battere con verghe ...
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Edile nel 213 e pretore nel 211, nel quale anno, durante la seconda guerra punica, fu inviato in Apulia e poi in Sicilia, ove risollevò il morale dell'esercito romano e combatté con successo contro i Cartaginesi [...] e alcune città siciliane ribelli. Fu censore nel 209 con P. Sempronio Tuditano (ambedue prima di rivestire il consolato) e poi, con lo stesso, console nel 204. Inviato in Etruria, vi represse la ribellione promossa da Magone fratello di Annibale, e ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.