Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] alcune regioni europee è marcato da nette superfici di discontinuità stratigrafica, al di sotto delle quali sono presenti i terreni corrugati durante l’orogenesi ercinica e al di sopra quelli mesozoici ...
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Antropologo fisico e medico (Edenkoben, Palatinato, 1873 - New York 1948); prof. di ematologia (1922-24) nell'univ. di Heidelberg, poi (1928) di antropologia a Francoforte e (1934) a Chicago. Diresse (1935-41) [...] il laboratorio di ricerche sul Cenozoico del Servizio geologico della Cina. La sua notorietà e le sue pubblicazioni sono legate allo studio del pitecantropo, del sinantropo e del giavantropo. ...
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Genere di Foraminiferi fossili, con guscio, attraversato da numerosi pori, ora circolare, ora appiattito e ondulato, ora rigonfio, che può raggiungere il diametro di 120 mm. Le N., di grande importanza [...] geologica e paleontologica, ebbero uno straordinario sviluppo nel periodo più antico del Cenozoico (Paleogene). Attualmente ne sopravvive un'unica specie, Nummulites cumingii, limitata agli oceani Indiano e Pacifico. ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] dimostrato di essere ottimi indicatori climatici e a tal fine vengono utilizzati per definire meglio i paleoclimi del Cenozoico e del Neozoico.
In questi ultimi anni, con l'affinarsi delle tecniche biostratigrafiche, si sono intensificate le ricerche ...
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Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Mammiferi L’estesa distribuzione e il cosmopolitismo di certi gruppi è caratteristica dei M. mesozoici.
Cenozoico. - La maggioranza dei M. del Cenozoico ebbe origine nella regione olartica e, per certi ordini, nell’Asia centrale; altri grandi gruppi ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] presunti ultimi antenati comuni in due grandi linee evolutive, quella degli Ominidi e quella degli scimpanzé, si fosse verificata nel tardo Cenozoico, tra 7 e 5 milioni di anni fa. Nell'ultimo quarto del XX secolo, questa stima dell'epoca in cui si ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] del tempo geologico documentate negli ultimi 200 milioni di anni, da quelle meno dettagliate (per es., Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico) fino a quelle regionali a maggiore definizione, sono di fatto delimitate da eventi biotici di estinzione/ripresa ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] era basato sulla conoscenza, acquisita da documenti paleontologici, della durata della morfospecie. Per i Mammiferi, durante il periodo cenozoico, questa durata era di circa 2 milioni di anni; vale a dire, l'entità della differenziazione morfologica ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] le suddivisioni del tempo geologico documentate negli ultimi 200 anni, da quelle più grossolane (per es., Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico) fino a quelle regionali più minute, sono di fatto delimitate da eventi biotici di estinzione/ripresa. Come ci ...
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cenozoico
cenożòico agg. e s. m. [comp. di ceno-1 e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, che appartiene all’era detta appunto cenozoica, o terziaria (in quanto viene considerata come prima l’era paleozoica); in realtà è la quarta delle grandi...
pangea
pangèa (o Pangèa) s. f. [comp. di pan- e del gr. γαῖα «terra»]. – In geologia, termine introdotto nel 1915 dal naturalista ted. A. Wegener per indicare la grande massa continentale che alla fine dell’èra paleozoica, circa 250 milioni...