Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (Γλύκων)
A. Comotti
Serpente con testa umana adorato nella città di Abonotichos in Pafiagonia come reincarnazione di Asklepios.
Il culto di G. fu istituito all'epoca [...] sacre della nascita di Asklepios e di G. e dell'unione di Alessandro con Selene. Nell'agorà di Parium era il suo cenotafio con statua a cui si praticava il culto (Athenagoras, 26). G. è raffigurato su monete di Abonotichos e di Nicomedia e su ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] essendo stati individuati elementi che attestino un'avvenuta inumazione, si pensò inizialmente che la nave potesse costituire un cenotafio; tuttavia, più di recente, si è propensi a spiegare scientificamente l'apparente assenza di un cadavere con la ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] testimonia la pubblicazione, da lui curata per le nozze di Ottavio di Canossa con Clelia Durazzo, delle Notizie del cenotafio denominato Arco de' Gavii in Verona,demolito nel mese di agosto 1805,corredate dei disegni autografi dell'architetto Andrea ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] città ad Antonio Canova.
Le medaglie del periodo udinese non sono numerose, ma di curata esecuzione. Ricordiamo quella per il cenotafio eretto al Canova nella chiesa dei Frari in Venezia (1827) e quella dedicata al patriarca Ladislao Pirker (1827 ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] Gabriele.
Il F. morì il 9 nov. 1456 (così fra' Giacomo della Marca [cfr. Pacetti]; ma secondo l'epigrafe del cenotafio il 12 novembre, da cui il Wadding e altri scrittori) nel suo convento di Ancona assistito - attestano gli Annales minorum - dafra ...
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EFESTIONE (Ήφαιστίων, Hephaestion)
P. Moreno
Nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno, fu educato con lui e gli fu compagno prediletto nella spedizione d'Asia, svolgendo importanti compiti militari [...] sulla collina di Hornera (Koldewey, 1913) è stata messa in dubbio (Schmidt, 1941); viene considerato tuttavia pertinente a un cenotafio di E. il Leone in pietra di Hamadän, nell'area dell'antica Ecbatana (Luschey, 1968).
L'oracolo di Ammone impose ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] , poi a Pella in Macedonia, dove morì, secondo una nota leggenda, dilaniato dai cani. Sepolto in Macedonia, ebbe un cenotafio ad Atene. Fu vincitore nei concorsi drammatici solo 4 volte; una quinta volta vinse quando il figlio minore, Euripide ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] a quelli d'Arezzo; la tomba di Gregorio X (1286) pure nel duomo di Arezzo (attribuita anche a Margaritone); il cenotafio di Cino de' Sinibaldi nel duomo di Pistoia, inferiore alle opere precedenti per concezione ed esecuzione; e il ricordo marmoreo ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] Archiloco e il suo amico Glauco figlio di Leptini, il coraggioso generale ucciso in guerra sulle coste trace il cui cenotafio è stato trovato durante gli scavi nell'agorà di Thasos. Dopo dura battaglia con le tribù trace molto combattive dei Saiti ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] (che attribuisce peraltro a Giotto il disegno del monumento), è accettata da tutta la critica fuorché da Toesca (1951).
Il cenotafio del vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati (m. 1327), situato nel duomo, resta l'unica opera firmata e datata ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».