LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] e la facciata dell'ospedale di S. Maria della Pace, nonché il Tesoro della stessa chiesa; la decorazione marmorea e i cenotafi della cappella Firrao del principe di Sant'Agata e l'altare maggiore nella chiesa di S. Paolo Maggiore; la facciata del ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] , Rom. Fe. An. 1704". Nel corso dello stesso anno eseguì, per la chiesa di S. Rosalia a Palestrina, i due cenotafi del Cardinale Antonio Barberini e del Principe Taddeo Barberini (un modello in terracotta di quest'ultimo è conservato ora nel Museo di ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] progettato da Juan de Herrera per l'altare maggiore di S. Lorenzo El Real (El Escorial), che venne affiancato più tardi da cenotafi con statue (in cornu Evangeli, Filippo II con le mogli Anna, Maria, Elisabetta, e il figlio Carlo; a pendant, Carlo V ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] contessa Sangiovanni a Vicenza, un non meglio identificato monumento ad una Contessa Scroffa e, sempre a Vicenza, nel cimitero, i cenotafi dei conti Velo e Capra (Zanotto, 1844, p. 21).
Per l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, sorto ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] il 14 luglio 1514 (p. 277 docc. 30-31).
Il 17 giugno 1514 fu nominato garante di Lorenzetto per il completamento del cenotafio Forteguerri (pp. 275 s. doc. 27).
In conseguenza del rientro dei Medici a Firenze nel 1512, lavorò a varie commesse a essi ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] 1718), secondo una giustapposizione ispirata alla romana piazza S. Pietro. Nel 1713, dopo averlo visto all’opera nei progetti per i cenotafi Manin (1709), i deputati della città di Udine si rivolsero a «Domenico Rossi da Venezia, uno de’ più rinomati ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] in stucco, due in marmo, molte statue (di cui alcune scomparvero durante l'invasione francese del 1798), bassorilievi e due cenotafi. Anche qui la sua opera fu strettamente legata a quella del fratello, che dipinse negli stessi anni alcune pale d ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] opera della cornice architettonica del retablo. Per i due scudi con le armi di Carlo V e Filippo II che coronano i cenotafi ai lati dell’altare intagliò alcune figure araldiche in pietre dure, iniziate nel 1585. Realizzò inoltre un ostiario e diversi ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] in ben tre diverse dimensioni del 1816 circa.
Scomparsa quasi del tutto la scultura monumentale, sono da segnalare i cenotafi in porcellana di Carlo e Lorenzo Ginori, eseguiti negli ultimi anni del Settecento da Ettel, su commissione della madre ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] . S.M. Collavini, Università di Pisa, 2018, pp. 248 s. e passim; L. Salvatelli, Hic requiescit. Epigrafi, lastre tombali, cenotafi, tombe monumentali a Viterbo tra Medioevo e Umanesimo, in IV Ciclo di Studi medievali (Nume, Firenze, 4-5 giugno 2018 ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».